Coniugi Martin: le reliquie a Milano

Domenica l’esposizione al Polo Geriatrico Riabilitativo San Faustino

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Sarà una giornata di festa per il Polo Geriatrico Riabilitativo San Faustino e per la comunità cristiana di Milano quella che si celebrerà domenica 11 dicembre. Nella cappella della Rsa, dopo la solenne cerimonia d’ingresso, vengono deposte le reliquie di Luigi e Zelia Martin i genitori di Santa Teresina di Lisiuex e santi essi stessi per le eroiche virtù cristiane di coppia, recentemente canonizzati da Papa Francesco, come santi della famiglia.
Nella struttura di via San Faustino 27 opera dal 2013 l’Hospice Beati Coniugi Martin, facente parte del gruppo Residenze Anni Azzurri, che offre una delicata accoglienza di 12 posti letto singoli per pazienti con malattie terminali che necessitano di cure palliative e interventi rivolti a lenire la sofferenza fisica, psicologica, sociale e spirituale.
La cooperativa sociale Onlus P.G.R., presieduta da Guido Della Frera, gestisce la RSA – accreditata per l’accoglienza di 210 degenti con una offerta assistenziale e riabilitativa completa ed avanzata su un alto livello di accurata sensibilità. L’Hospice è stato dedicato ai Beati Coniugi Martin perchè «sono i santi della sofferenza della famiglia moderna», dichiara Guido Della Frera. «Hanno vissuto eroicamente tra malattie, problemi economici, tentennamenti e ricerca di valori, preoccupazione per il futuro dei loro cari, incertezze per il lavoro e per il loro Paese in crisi, senza mai sottrarsi alla missione familiare: esempio per tanti che affrontano oggi le medesime difficoltà nella fase declinante della vita».
Il conforto spirituale in un momento drammatico è il messaggio (ancora valido specie per la sensibile funzione dell’hospice) che scaturisce dalle vicende dei coniugi Martin, la cui beatificazione, che ha preceduto la recente santificazione, è derivata dall’accertata guarigione miracolosa avvenuta nel giugno del 2002 all’ospedale San Gerardo di Monza, per l’intercessione chiesta alla famiglia Martin dalla famiglia Schilirò per la insostenibile situazione del figlio Pietro.
Un successivo miracolo a favore di una bambina spagnola, Carmen Perez Pons avvenuta a Valencia nel 2009, ha determinato la canonizzazione, come testimoniato dal padre carmelitano Antonio Sangalli che è il vice postulatore della precedente causa di beatificazione e di quella di canonizzazione proclamata nell’ottobre 2015. Padre Sangalli e la famiglia Schillirò partecipano alla cerimonia dell’ingresso solenne delle reliquie (ore 11.00) accolte dal Vicario Generale della Diocesi di Milano, mons. Mario Delpini, con il Rettore della Basilica di Lisieux, da dove provengono, padre Olivier Ruffray. Nel pomeriggio (ore 15.00) il convegno I coniugi Martin Santi Moderni: cosa dicono a noi oggi e l’inaugurazione di una accurata mostra fotografica e documentale Luigi e Zelia Martin genitori che generano santi che è aperta al pubblico nella hall della residenza sociosanitaria San Faustino sino al 30 gennaio.

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ZENIT Staff

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