Tra classica e jazz la musica unisce il mondo

Il duo Cristiana Pegoraro e Danilo Rea torna domani a Roma, presso l’Auditorium Ars Medica, con il concerto “Embrace”

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Con la musica si possono costruire ponti tra i popoli e conciliare culture diverse. Lo attesta “Embrace”, progetto affascinante ed innovativo condiviso da Cristiana Pegoraro, pianista classica famosa a livello mondiale, e Danilo Rea, pianista jazz di cultura eclettica che fa dell’arte dell’improvvisatore la chiave che apre tutte le porte musicali.
Reduce dal grande successo ottenuto dalla tournée americana appena conclusa, il duo torna a Roma con un concerto straordinario martedì 6 Dicembre alle ore 21 presso l’Auditorium Ars Medica. Il duo Pegoraro – Rea ha esordito in prima mondiale al Narnia Festival nel 2013. Chi era allora all’Auditorium San Domenico poté vedere due gran coda uno di fronte all’altro e due pianisti che tentavano un’audace incursione in terre di confine tra jazz e musica classica.
Nel progetto dei due pianisti l’esecuzione di brani molto conosciuti della tradizione classica e l’improvvisazione si incrociano in modo equilibrato, con la necessaria libertà ma senza snaturare lo spirito della musica di grandi compositori quali Bach, Beethoven, Chopin. Pochi artisti come Cristiana Pegoraro e Danilo Rea avrebbero potuto legittimamente varare un’impresa simile.
Pegoraro è un’artista poliedrica che spazia dalla musica classica ai ritmi del tango argentino e alla musica cubana di Ernesto Lecuona. Rea ama fare incursioni nel repertorio classico: uno dei suoi progetti più riusciti si intitola “Lirico” e contiene pagine, ovviamente rivisitate, di Puccini, Mascagni, Bizet.
Ed ecco che la fortunata partnership musicale Pegoraro – Rea si rinnova per il pubblico romano con un altro capitolo ma con lo stesso spirito, un modo di rendere più accessibile, attraverso questo dialogo di generi, il mondo della musica classica anche alle nuove generazioni. Due grandi artisti, due pianoforti che si fondono in uno, in un abbraccio fatto di note e di emozioni che lascerà senza fiato gli spettatori.

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ZENIT Staff

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