Ricorre oggi il centenario del beato martire Charles de Foucauld, ricordato oggi anche da papa Francesco durante l’omelia alla Casa Santa Marta. Era “un uomo che ha vinto tante resistenze e ha dato una testimonianza che ha fatto bene alla Chiesa”, ha affermato il Santo Padre.
“Chiediamo che ci benedica dal cielo e ci aiuti a camminare sulle sue tracce di povertà, contemplazione e servizio ai poveri”, ha aggiunto il Pontefice.
Originario di una nobile famiglia di Strasburgo, Charles de Foucauld (1858-1916) ebbe una gioventù irrequieta e arrivò a dilapidare il patrimonio ricevuto in eredità dal nonno. Convertitosi intorno ai trent’anni, abbracciò la vocazione religiosa a quaranta, assumendo il nome monastico di Carlo di Gesù.
Ordinato sacerdote nel 1901, lo stesso anno si stabilì in Algeria, dove fondò un romitorio ed ospitò i poveri della zona, costantemente minacciati dai predoni del deserto. Durante uno dei loro assalti, Charles de Foucauld perse la vita l’1 dicembre 1916. È stato beatificato nel 2005 da papa Benedetto XVI.
Charles de Foucauld: il ricordo del Papa nel centenario
Francesco celebra la memoria del missionario francese assassinato nel 1916 in Algeria