Foto: Justin Welby ن (@JustinWelby) | Twitter

Il primate anglicano Welby ad Abu Dhabi: "Tutelare ogni persona"

L’arcivescovo intervenuto all’incontro “Dialogo sull’integrazione, libertà religiosa e società prospere”, organizzato dal Consiglio musulmano degli anziani

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“Uguale tutela per ogni persona e comunità nella società civile”. È quanto richiesto dall’arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione anglicana, Justin Welby, durante l’incontro sul tema ‘Dialogo sull’integrazione, libertà religiosa e società prospere’ svoltosi nei giorni scorsi ad Abu Dhabi, organizzato dal Consiglio musulmano degli anziani con i leader cristiani della Comunione anglicana.
“Sono onorato di avere l’opportunità di continuare il processo di relazione e di dialogo con al-Azhar e il Consiglio musulmano degli anziani, avviato nel 2002”, ha detto Welby, secondo quanto riportato da L’Osservatore Romano. “Dobbiamo molto alla saggezza e al coraggio dei nostri predecessori. E siamo in debito con molti altri lavori svolti, in particolare la ‘Dichiarazione di Marrakech’ sulla tutela delle minoranze nelle terre a maggioranza musulmana”.
“Queste relazioni e le dichiarazioni congiunte – ha affermato il primate anglicano – sono i mattoni per la costruzione di società e comunità integrate. Affinché queste prosperino e siano caratterizzate da integrità deve esserci uguale tutela per ogni persona e comunità nella società civile”.
Welby ha ricordato inoltre che la Church of England è in prima linea nel sostenere il diritto delle comunità musulmane di istituire scuole, madrasse e moschee in tutto il Paese. “Abbiamo creato forum confessionali nei quali la voce collettiva delle comunità di fede possa essere ascoltata in maniera più chiara”, ha detto. “È un motivo di gioia il fatto che le comunità di fede svolgano un ruolo così vivo in ogni strato della vita e della società britannica”.

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ZENIT Staff

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