Foto (archivio) Copyright Aiuto alla Chiesa che Soffre

Risoluzione Iraq al Parlamento europeo: il plauso di Aiuto alla Chiesa che Soffre

Il direttore italiano Monteduro: “È stata scritta una bella pagina, dopo vari mesi che lanciavamo appelli”

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

“Aiuto alla Chiesa che Soffre è lieta per l’approvazione della Risoluzione del Parlamento europeo sulla situazione nell’Iraq settentrionale, in particolare a Mosul. Ieri l’organo legislativo europeo ha scritto una bella pagina!”. Lo ha dichiarato il direttore di ACS-Italia, Alessandro Monteduro.
“La Risoluzione, fra l’altro, ribadisce l’importanza di coinvolgere le organizzazioni di ispirazione religiosa in interventi umanitari coordinati, in particolare per le minoranze etniche e religiose sfollate”, spiega Monteduro.
“Siamo grati al Parlamento per questo, perché l’impegno della Fondazione, a livello internazionale, è molto forte, aggiunge il direttore di ACS-Italia -. Basti pensare che fra i progetti approvati fra il 1° giugno e il 1° ottobre di quest’anno figurano il sostegno finanziario per l’affitto semestrale di case per i profughi interni cristiani presenti ad Erbil, per un totale di 1.600.000 euro, e il sostegno finanziario per fornire cibo a 12.000 famiglie cristiane e non cristiane, sempre appartenenti alla categoria degli sfollati interni, principalmente a Mosul, per un totale di 3.800.000 euro”.
“L’allarme lanciato dal coordinatore umanitario delle Nazioni Unite – prosegue Monteduro – circa la mancanza di adeguati finanziamenti a fronte di una possibile emergenza umanitaria senza precedenti derivante dall’offensiva a Mosul viene raccolto ancora una volta da Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha a cuore la sorte degli iracheni”.
Il direttore della sezione italiana della Fondazione manifesta apprezzamento anche per “l’attenzione rivolta dal Parlamento europeo alle minoranze etniche e religiose affinché siano incluse nel futuro assetto amministrativo e possano partecipare al processo politico, dopo il necessario ripristino dei loro diritti di proprietà”.
La Risoluzione, fra l’altro, invita gli Stati membri dell’UE a esercitare pressioni in vista del deferimento alla Corte penale internazionale del genocidio perpetrato in Iraq, Siria, Libia e altrove dall’ISIS. “Siamo contenti, perché negli ultimi mesi abbiamo lanciato diversi appelli in tal senso – commenta Monteduro -. Domani, 29 ottobre, in una grande città europea come Milano, terremo un evento internazionale intitolato Help Christians, scritta che in questi giorni campeggia anche sul Pirellone. Dopo l’approvazione di questa Risoluzione inizieremo i lavori del convegno più confortati!”.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione