“Dal conflitto alla comunione. Insieme nella speranza” è il motto del viaggio che Papa Francesco affronterà i prossimi 31 ottobre e 1 novembre in Svezia. Un viaggio, il diciassettesimo internazionale del suo pontificato, totalmente “ecumenico” durante il quale il Pontefice commemorerà insieme ai luterani il 500° anniversario dell’avvio della Riforma di Martin Lutero e incontrerà l’esigua comunità cattolica della Svezia pari a poco più di centomila persone.
Un dato, questo, offerto dal direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke, che ha illustrato stamane ai giornalisti il programma della visita. In Svezia, ha detto il portavoce vaticano, su dieci milioni di abitanti il 67% si dichiara luterano e il 20% ateo o agnostico, mentre il gruppo cattolico conta circa 119mila fedeli, per lo più immigrati da America Latina, Medio Oriente e Balcani. Proprio pensando a loro il Papa durante il suo viaggio parlerà in spagnolo, oltre che per “facilitare” il suo lavoro.
Quanto al programma, Francesco partirà la mattina del 31 ottobre alla volta di Malmö dove, nell’aeroporto internazionale, sarà accolto dal primo ministro Stefan Loefven e dal ministro della cultura e poi si recherà nella residenza vicino a Lund. Si tratta di un centro di ricerca medica dove la Conferenza Episcopale è solita riunirsi; l’unica diocesi e la nunziatura apostolica in Svezia sono infatti a Stoccolma.
Nel centro il Papa pranzerà privatamente, contemporaneamente si svolgeranno due pranzi d’onore: uno offerto dallo stesso premier al cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e uno offerto dalla Federazione Luterana Mondiale al cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.
Nel pomeriggio, Papa Francesco incontrerà nel Palazzo Kungshuset la famiglia reale, re Carlo Gustavo e la regina Silvia, poi percorrerà 150 metri a piedi fino nella cattedrale di Lund dove si celebrerà una preghiera ecumenica comune, evento clou della giornata di lunedì. In quell’occasione, sarà presente anche il vescovo di Aleppo, per rimarcare la lunga collaborazione tra Caritas e Chiesa svedese per gli aiuti alla Siria e su altre emergenze.
Seguirà l’appuntamento allo stadio di Malmö dove il Pontefice incontrerà 30 delegazioni ecumeniche, provenienti da vari paesi del mondo. Bergoglio vi giungerà “in pulmino” insieme al presidente e al segretario generale della Federazione luterana mondiale, monsignor Munib Younan e il rev. Martin Junge, e con il cardinale Koch. “Non è la prima volta che Papa Francesco viaggia in un pulmino”, ha ricordato Burke, “lo aveva già fatto all’indomani della sua elezione. Il viaggiare insieme è però un segno ecumenico”.
Nella Malmö Arena – che può contenere fino a 18mila persone – il Santo Padre pronuncerà un discorso, preceduto da quello del vescovo Younan e da quattro testimonianze, curate da Caritas Internationalis e dal World Service (il “braccio caritativo” della Federazione luterana): quella di una donna indiana e una del Burundi, di un sacerdote colombiano e di una rifugiata del Sud Sudan.
Sempre a Malmö, ma nello Swedbank Stadion, Papa Francesco celebrerà il giorno successivo, 1° novembre, Solennità di Ognissanti, la Messa con la comunità cattolica e l’Angelus. La funzione sarà intervallata da alcune letture e preghiere in svedese. Dopodiché, il Papa farà ritorno a Roma.
Interpellato sul perché sia stata scelta la città di Lund, il portavoce vaticano ha spiegato che qui ha sede la Federazione Luterana Mondiale e il viaggio papale “intende commemorare non solo il 500° anniversario della Riforma ma anche i 50 anni di dialogo tra questo organismo e la Santa Sede”.
Sul motto, “Dal conflitto alla comunione”, Greg Burke ha sottolineato che prende spunto dal nome dal rapporto pubblicato nel 2013 dalla Commissione internazionale cattolica-luterana sull’unità. Il logo invece è opera dell’artista salvadoregno, Christian Chavarria Ayala, già collaboratore della Chiesa luterana, e ritrae un Cristo colorato circondata da simboli come l’Eucarestia, la Croce, il Creato.
[A cura di Salvatore Cernuzio]
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Papa in Svezia. “Dal conflitto alla comunione. Insieme nella speranza”
In programma l’incontro ecumenico nella Cattedrale di Lund e la Messa con la piccola comunità cattolica a Malmö. Il Pontefice viaggerà in pulmino insieme a presidente e segretario della Federazione Luterana Mondiale