Captain Fantastic di Matt Ross è il vincitore del “Premio del Pubblico BNL” dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Il film era stato presentato nella Selezione Ufficiale della Festa in collaborazione con la sezione autonoma e parallela Alice nella città.
Secondo lungometraggio firmato dal regista, Captain Fantastic attraversa diversi generi e alterna sequenze comiche a momenti di vera commozione, grazie soprattutto all’esemplare interpretazione di Viggo Mortensen che è stato inoltre protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico.
Ambientato nel cuore delle foreste del Nord America, il film affronta il tentativo di Ben di trasformare i suoi sei figli in adulti straordinari. Non solo uno sforzo, ma un vera e propria dedizione, che tuttavia viene ostacolata da una tragedia si abbatte sulla sua famiglia. Quel paradiso costruito con fatica verrà dunque scosso irrimediabilmente, e il destino della famiglia sarà quello di compiere un viaggio verso il mondo esterno, che metterà in forte dubbio tutti gli insegnamenti e i valori di un’intera vita.
Secondo lungometraggio firmato da Matt Ross, già celebre attore di registi del calibro di Martin Scorsese, Terry Gilliam e John Woo, Captain Fantastic uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 7 dicembre, distribuito da Good Films.
Il regista è espresso il suo interesse per i temi che riguardano l’essere genitori: “Ben ha abbandonato il mondo esterno e qualsiasi ambizione personale per dedicare la sua vita a essere il miglior padre possibile. La questione è: è il miglior padre del mondo, oppure il peggiore? Quello che fa è folle, oppure follemente bellissimo?”.
Durante la conferenza stampa di chiusura Piera Detassis, presidente della Fondazione cinema per Roma, ha commentato la vittoria del film: “Captain Fantastic è un film che conferma la vittoria dell’utopia e che premia un tipo di narrazione rivolta ai giovani”.
Il Direttore Artistico della Festa del Cinema Antonio Monda, evidenziando l’incremento di pubblico, si è concentrato invece sui risultati della manifestazione: “Perché fare una Venezia di serie B se possiamo fare una Roma di serie A? Abbiamo la Festa con la Selezione ufficiale dei film e gli Incontri Ravvicinati, il Mia (Mercato Internazionale dell’audiovisivo) e Alice nella città, la sezione dedicata ai giovani. L’unione di queste diverse identità in un’unica realtà fa della Festa del Cinema di Roma un’assoluta novità non definibile e che sorprende anche me”.
