Il 1° gennaio, sono stato chiamato a fare una “predica” sulla preziosità del tempo. Tra l’altro dicevo che ciò che redime il mio passato e mi rassicura sul futuro è il poter fare “un atto d’amore vero”, ora, nell’attimo presente; in questo momento che Dio mi sta dando.
La notte seguente ho fatto un sogno. Mi sembrava, nella vita, di impersonare stranamente tre ruoli importanti: il primo in Vaticano, poi marito severo custode della famiglia, il terzo, indiscusso manager zelante sul lavoro. Battagliavo per l’ordine e la giustizia in Vaticano. Ricevevo stima, prestigio, riconoscimenti e… promozioni. Non capivo perché un amico osasse richiamarmi: “Devi essere meno rigido e più amabile”.
La morte improvvisa mi porta dinanzi a Dio a cui sto per presentare tutto il mio lavoro e le mie benemerenze; ma mi sento dire, e in quella luce già l’avevo capito: “Sai che davanti a me non contano le cariche; non posso accreditare a tuo favore tutta la fatica per far rigar dritto il Vaticano, tua moglie, i colleghi di lavoro”.
“Hai perso tempo perché hai fatto tutto per te stesso. Hai fatto grandi cose, ma senza valore perché non hai fatto l’unica cosa che solo, sempre chiedo: ‘Amare il prossimo’. Fuori di questo, nulla ha valore”.
Stavo per disperarmi: “Per me è finita! Ho sbagliato tutto! Signore, ti supplico; dammi ancora un attimo di tempo per un atto d’amore vero!”. Era tale lo spavento che, sudato…mi svegliai. “Grazie, Gesù ! Quest’attimo, ora me lo stai dando.”
Ciao da padre Andrea
***
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.
Pixabay CC0 - skeeze, Public Domain
Ho fatto un sogno
Hai fatto grandi cose, ma senza valore perché non hai fatto l’unica cosa che solo, sempre Dio chiede: “Amare il prossimo”. Fuori di questo, nulla ha valore