La luce che illumina il buio delle sofferenze

I giovani chiedono di capire come comportarsi di fronte al dolore, all’interruzione di gravidanza, alla tentazione del suicidio, alla vita di coppia. Maria Cristina Corvo risponde con il libro: “In te mi rifugio”

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Aisha è una cara e dolce ragazza. Sembra sorridente e spensierata. In realtà ha una grande paura nel cuore, soffre per il padre scomparso prematuramente, è divorata dalla tentazione di suicidarsi.
In una lettera scritta alla sua insegnante di religione Aisha racconta che il desiderio di riavere suo padre la sta consumando.
La sofferenza l’ha fatta sentire grassa, ha cominciato a dimagrire velocemente, fino ad un giorno in cui, sempre più infelice, si mise a guardare la foto di suo padre e ingerì tutte le medicine della mamma.
Si svegliò all’ospedale, viva, ma con tanta tristezza e con un mal di vivere ancora più grande.
A questa condizione si aggiunge un senso di colpa verso sua madre che compie grandi sacrifici per consolarla e offrirgli un futuro migliore.
La giovane Aisha conclude la lettera scrivendo che è stanca di sorridere, che ha voglia di piangere ogni volta che sente parlare di vita.
Le parole, pur se solo scritte, sembrano urlare: “Sono stanca di tutto e odio tutto.  Sono stanca di questa vita… Non so più cosa fare, prof!”
Maria Cristina Corvo insegnante di religione presso l’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri e per il Turismo “Alfredo Morea” di Fabriano (An), risponde a questa sua alunna con una metafora.
Gli racconta delle ostriche perlifere, le quali di fronte agli attacchi esterni, ai corpi estranei che entrano tra le valve e le feriscono, si difendono secernendo intorno agli intrusi ed alle lesioni la madreperla che trasforma l’aggressore e la ferita in una perla meravigliosa.
La Corvo invita quindi Aisha a provare a coprire le ferite e il dolore con tanta bella e buona madreperla, solo così saprà sopraffare i cattivi pensieri e li trasformerà in perle preziose.
Questa metafora è la caratteristica che si ripete in forme diverse nelle storie che compongono il libro “In Te mi rifugio. Riflessioni sulla vita e sulla fede in unta di mouse” pubblicato dall’Editrice Shalom (www.editriceshalom.it).
Continuando nella metafora si può dire che il libro nel suo complesso parte da una infinità di problemi seri che affliggono i giovani studenti, e grazie all’opera narrante dell’autrice si conclude come una collana con almeno tre file di perle, una più bella dell’altra.
Il libro scritto da Maria Cristina Corvo è il racconto vivo di ragazzi tra i 16 ed il 19 anni che stanno per diventare adulti e che chiedono alla professoressa di religione di aiutarli a capire come affrontare la vita.
Tramite lettere, colloqui, post, messaggi e-mail, WhatsApp, facebook e twitter, i giovani chiedono di capire come comportarsi di fronte al dolore, all’interruzione della gravidanza, alla tentazione del suicidio, alla vita di coppia, alle richieste di sesso …
La professoressa invita i ragazzi e le ragazze a confidarsi, e per ognuno propone una risposta, sempre positiva e amorevole.
La Corvo è un insegnante, moglie e mamma. Alla delicatezza aggiunge, accoglienza, condivisione, affetto, simpatia, saggezza, creatività, brillantezza e pazienza.
Insomma, sollecitata dai suoi alunni, la Corvo cerca di rispondere con pillole di misericordia, cercando di spiegare, coniugare e testimoniare le ragioni che stanno alla base del cristianesimo.
E qui si apre la seconda parte del libro dove le domande dei giovani fanno riferimento al perché del bene e del male, all’esistenza o meno di Dio, al significato delle parole e delle azioni di Gesù di Nazaret, a cosa c’è prima della vita e dopo la morte …
Insomma un libro interessantissimo. Storie vere di vita vissuta. Il mondo è quello dei giovani tra i 16 ed il 19 anni. Il luogo è la scuola, la famiglia, gli insegnanti. I temi affrontati sono di scottante attualità.
Le risposte di Cristina Corvo sono illuminanti, delicate, perle di fede, carezze e abbracci, che sollevano i ragazzi e alimentano le speranze ed i sogni.
Per Maria Cristina Corvo è il primo libro, ma non ho dubbi è un inizio entusiasmante.
L’autrice ha un grande talento, ne sentiremo parlare.
 
 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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