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Papa ai Pallottini: “Voi autentici testimoni del Vangelo”

Francesco riceve in udienza i partecipanti al Capitolo Generale della Società dell’Apostolato Cattolico

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Il carisma di San Vicenzo Pallotti è diventato “un faro illuminante e ispiratore nella Chiesa” e rappresenta “un dono prezioso dello Spirito Santo, perché ha suscitato e suscita varie forme di vita apostolica e sprona i fedeli ad impegnarsi attivamente nella testimonianza evangelica”. Lo ha detto stamattina, papa Francesco, ricevendo in udienza nella Sala Clementina, i partecipanti al Capitolo Generale della Società dell’Apostolato Cattolico.
Il fondatore della congregazione pallottina, ha affermato il Pontefice, “comprese che per poter vivere la comunione con Dio occorre mettere al centro Gesù Cristo”, definito da San Vincenzo “il divino Modello di tutto il genere umano”.
Nell’Anno Giubilare, giova ricordare che Pallotti ebbe il dono di “riconoscere che Gesù è l’Apostolo del Padre, grande nell’amore e ricco di misericordia, è Colui che compie la sua missione rivelando a tutti il tenero amore e l’infinita misericordia del Padre”. Un messaggio importante, in un’epoca in cui “davanti ai nostri occhi scorrono ogni giorno scene di violenza, volti senza pietà, cuori induriti e desolati”.
Nel corso dell’Assemblea Generale, ha ricordato il Santo Padre, i padri pallottini hanno riflettuto in modo particolare sulla regola della congregazione che prescrive l’imitazione di Cristo “con umiltà e fiducia”, alla Sua sequela.
“Contemplando la vita di Gesù e guardando la nostra vita di pellegrini in questo mondo con tante sfide, avvertiamo la necessità di una profonda conversione e l’urgenza di ravvivare la fede in Lui” e “servire il nostro prossimo nella carità”. È solo in Cristo, infatti, che traiamo “ispirazione per compiere la nostra missione”, essendo Lui, “il primo e più grande evangelizzatore” (cfr. Evangelii gaudium, 12).
Il Papa ha quindi incoraggiati i padri pallottini a proseguire “con gioia e speranza” il loro cammino, impegnandosi perché il carisma del loro Fondatore “porti frutti abbondanti anche nel nostro tempo”.
San Vincenzo Pallotti, ha ricordato Francesco, era solito ripetere che “la chiamata all’apostolato non è riservata ad alcuni, ma è rivolta a tutti”, a prescindere dallo status di sacerdote o di laico, quindi il carisma pallottino “offre tanti spazi e apre nuovi orizzonti per partecipare alla missione della Chiesa”.
Per questo, il Pontefice ha richiamato la congregazione ad “operare con rinnovato slancio per risvegliare la fede e riaccendere la carità, specialmente tra le fasce più deboli della popolazione, povere spiritualmente e materialmente”.
Nei pallottini, Bergoglio ha riconosciuto degli “autentici testimoni del Vangelo, che hanno dedicato la loro vita al servizio degli altri. Ne ho conosciuti anch’io – ha rammentato – durante il mio servizio pastorale in Argentina e di essi conservo grata memoria”.
Il Santo Padre ha infine congedato i partecipanti al Capitolo Generale della Società dell’Apostolato Cattolico, esortandoli ad aiutare quanti incontrano nel loro ministero “a riscoprire l’immenso amore di Dio nella nostra vita, sulle orme di san Vincenzo Pallotti, che si considerava un prodigio della misericordia di Dio”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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