I vescovi svedesi attendono con trepidazione la visita di Papa Francesco, in programma il 31 ottobre (anniversario della Riforma luterana) e il 1° novembre. In un articolo a quattro mani firmato sul quotidiano Dagen, menzionato in Italia dal Sir, mons. Anders Arborelius, vescovo cattolico della diocesi di Stoccolma, e Antje Jackelen, arcivescovo luterano della Chiesa di Svezia, salutano il prossimo viaggio del Papa come “un evento che può essere definito storico”, in quanto “per la prima volta in assoluto, i vertici della Chiesa cattolica e della Federazione luterana mondiale guarderanno insieme alla Riforma”.
“Sul cammino dell’ecumenismo – scrivono i presuli – ci sono anche gli ostacoli, ma ci auguriamo che ciò che è ormai imminente dia energia al lavoro ecumenico nel nostro Paese e doni segnali incoraggianti e di speranza in tutto il mondo”.
La visita pastorale del 31 ottobre e 1 novembre, è uno dei “frutti visibili” di “cinquant’anni di dialogo tra cattolici e luterani”, in cui – ricordano Arborelius e Jackelen – spiccano la Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione e il documento Dal conflitto alla comunione.
Il raduno all’Arena di Malmö, proseguono i due vescovi, sarà una “testimonianza al mondo della misericordia di Dio”, mentre “come segno concreto della volontà di rafforzare i legami, Caritas Internationalis e il World Service sottoscriveranno un memorandum congiunto”.
In conclusione, Arborelius e Jackelen invitano a “cogliere quest’opportunità di testimonianza di Gesù Cristo perché il mondo creda” e “a pregare e lavorare per il bene del Vangelo”.
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Papa in Svezia. I vescovi: “Evento storico, frutto di 50 anni di dialogo”
I capi delle Chiese cattolica e luterana del Paese scandinavo commentano con grande fervore la visita di Francesco del 31 ottobre e 1° novembre