Cosa succede alle donne che compiono la scelta dell’aborto? Il tema è controverso, poco studiato, finanche censurato. Un’occasione per parlare di questa realtà ‘scomoda’ prenderà forma giovedì 6 ottobre, alle 17.30, in un incontro-dibattito promosso dal Movimento per la Vita romano ed ospitato dalla Pontificia Università Lateranense.
Il convegno La solitudine del post-aborto: prendersi cura delle donne ferite. Aspetto culturali, psicologici e pastorali, testimonianze e video, sarà introdotto da monsignor Enrico dal Covolo, rettore della Lateranense, e da Antonio Ventura, presidente del Movimento per la Vita romano. A moderare il dibattito la conduttrice Rai, Benedetta Rinaldi.
Dopo la testimonianza dell’attrice Beatrice Fazi, che racconterà le conseguenze di un aborto praticato a vent’anni, alle 18.30, avrà luogo la tavola rotonda, con interventi di carattere etico, scientifico, psicologico, terapeutico e pastorale.
Il punto di vista della Chiesa sarà illustrato da monsignor Andrea Manto, direttore del Centro di Pastorale Sanitaria e incaricato dalla Pastorale della Famiglia del Vicariato di Roma, e da don Maurizio Gagliardini, responsabile del Numero Verde “Fede e terapia”.
A completare gli interventi, lo psichiatra Tonino Cantelmi, professore incaricato di Psicopatologia alla Pontificia Università Gregoriana, e Olimpia Tarzia, presidente della World Women’s Alliance for Life & Family.
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Post-aborto: come prendersi cura delle donne ferite?
Se ne parlerà giovedì prossimo in un convegno alla Pontificia Università Lateranense