India: assassinato politico pentecostale nel Tamil Nadu

Secondo la polizia, l’omicidio non ha moventi religiosi ma la comunità cristiana nazionale denuncia la persistenza del fanatismo induista

Share this Entry

In India torna a scorrere sangue cristiano. Nella mattinata di domenica scorsa, in una chiesa a sud di Chennai, nel Tamil Nadu, è stato assassinato un 34enne, di confessione pentecostale. Lo riferisce l’agenzia Fides. L’uomo, di nome Dhanasekharan, era impegnato in politica, e si trovava in preghiera con la sua comunità.
All’uscita, è stato aggredito e inseguito da un gruppo di fanatici, muniti di falce ed armi da taglio, che lo hanno poi raggiunto ed ucciso. Dhanasekharan era membro del partito Dravida Munnetra Kazhagam (DMK) e componente di un consiglio municipale che include sei villaggi.
Secondo gli inquirenti le cause del delitto sarebbero di natura politica e non religiosa. Il presidente del Consiglio globale dei cristiani indiani (Gcic), Sajan K. George, tuttavia ha commentato a Fides: “Questo omicidio è l’ulteriore dimostrazione che le minoranze cristiane sono particolarmente vulnerabili”.
“La scia di aggressioni compiute da militanti indù ai danni dei fedeli pentecostali è nota. La polizia sta indagando ma a nostro parere Dhanasekharan è stato ucciso anche a causa della sua fede”, ha aggiunto George.
 

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione