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“Il Seminatore”: un’opportunità per il lavoro giovanile in Calabria

Attivata nella diocesi di Rossano-Cariati una struttura di prestito etico-sociale, in collaborazione con la Bcc Mediocrati

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Nei giorni scorsi, è stata firmata nel Palazzo arcivescovile di Rossano, dal vescovo Giuseppe Satriano e dal presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, la convenzione per l’attivazione del prestito etico-sociale “Il Seminatore”.
Lo strumento di credito, ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa, concretizza la volontà di combattere la rassegnazione e la mentalità legata all’assistenzialismo, promuovendo, al contrario, una nuova “cultura del lavoro”, ispirata ai valori umani e cristiani di responsabilità personale, solidarietà, sussidiarietà e cooperazione.
L’intesa tra la diocesi e la banca riduce le difficoltà oggettive a cui deve far fronte un giovane che vuole inserirsi nel mondo del lavoro. L’obiettivo è di rafforzare la cultura della legalità. In base al progetto “Il Seminatore” la diocesi calabrese raccoglierà le domande di finanziamento provenienti da giovani tra i 18 e i 40 anni, residenti in uno dei comuni della diocesi e, dopo una pre-istruttoria effettuata da una equipe diocesana, passerà la documentazione alla Bcc Mediocrati.
La banca, previa istruttoria tecnica, potrà concedere un prestito massimo di € 15.000 per ciascun soggetto, per una durata tra i 18 e i 72 mesi. Il prestito sarà erogato sotto forma di mutuo chirografario con un tasso di interesse fisso pari al 4% annuo.
“L’iniziativa – ha spiegato il vescovo Satriano – vuole essere segno di fiducia nei confronti dei giovani per farli entrare nel mondo del lavoro e anche gesto di apertura verso un territorio duramente provato dall’alluvione dello scorso anno”.

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ZENIT Staff

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