Ad Amatrice è arrivata ieri anche una squadra di cinque ragazzi volontari del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi, insieme al presidente Roberto Mineo, che per tutta la notte ha aiutato i soccorsi nella ricerca dei superstiti del terremoto. “È stata – racconta Mineo – un’iniziativa condivisa da tutti i ragazzi che hanno voluto essere subito di aiuto in quel luogo dove hanno visto con i loro occhi l’assurdità distruttiva della natura. Non si può immaginare cosa è successo ad Amatrice fin che non si è lì”.
“Siamo arrivati intorno a mezzanotte nel momento in cui si iniziavano ad avvertire nuove scosse”, spiega il presidente del CeIS. L’organizzazione dei soccorsi era ineccepibile. Arrivavano da tutta Italia e hanno lavorato tutta la notte in modo instancabile insieme ai nostri ragazzi che sono stati contenti di aver partecipato a questa maratona di solidarietà sul campo nella ricerca di eventuali superstiti sotto le macerie”.
In solidarietà alle vittime del terremoto scende in campo anche l’Associazione Nazionale Presidi – Lazio (ANP) e il Progetto Bambini dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che lanciano l’iniziativa “Scuola solidale” grazie alla quale verranno raccolti fondi a favore dell’Istituto omnicomprensivo di Amatrice, andato completamente distrutto.
Questo è il primo di una serie di progetti che verranno avviati per garantire agli alunni del comprensorio di Amatrice di potere iniziare l’anno scolastico. “Abbiamo pensato di dare il nostro contributo – spiegano congiuntamente Mario Rusconi e Emanuele Trancalini, rispettivamente presidente Anp Lazio e responsabile nazionale progetto bambini dell’Unitalsi – a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto ripartendo dalla scuola e dai tanti alunni di Amatrice che non hanno più una struttura dove potere frequentare”.
“Grazie alle nostre reti sul territorio della regione – aggiungono Rusconi e Trancalini – stiamo coinvolgendo i presidi di tutte le scuole, ma anche le famiglie e gli alunni del Lazio per dare un segno concreto di vicinanza con chi ha perso tutto”.
“Questo è la prima di una serie di iniziative – concludono Rusconi e Trancalini – che metteremo in campo a favore delle scuole e degli alunni di Amatrice. Nelle prossime settimane grazie anche alle Acli di Roma e alla disponibilità della presidente Borzì, avvieremo anche una raccolta straordinaria di libri, materiale di cancelleria e computer che doneremo alle scuole colpite dal sisma”.
Sempre l’Unitalsi sta svolgendo in questi giorni il pellegrinaggio della sezione Romana-Laziale al santuario francese al quale prendono parte anche oltre 50 pellegrini provenienti da Rieti e provincia e anche da Amatrice. Il gruppo era accompagnato dal vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili che è rientrato in Italia appena appresa la notizia del terremoto.
“Giovedì sera – spiega don Gianni Toni, assistente ecclesiastico della sezione romana-laziale dell’Unitalsi -nella chiesa S. Pio X a Lourdes è stato recitato il Rosario in suffragio dei defunti e per la salute degli infermi e sostegno dei familiari di quanti sono rimasti uccisi a causa del sisma. Inoltre, sempre ieri anche la Processione Eucaristica e la fiaccolata davanti alla grotta di Lourdes sono state dedicate alle popolazioni colpite dal terremoto”.
“Un pensiero speciale – aggiunge don Toni – a Eros, nostro fratello disabile e pellegrino di Lourdes e una sorella di Amatrice che non potevano fare altro che portarsi in preghiera e in lacrima alla grotta”.
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La raccolta di fondi di Anp e Unitalsi avviene attraverso il conto corrente bancario Progetto Bambini – Monte dei Paschi di Siena, ABI 01030 CAB 03298 numero conto 000001152663 IBAN IT08F0103003298 000001152663 oppure con il conto corrente postale 48019863 intestato a Unitalsi Progetto Bambini, via della Pigna,13/a. Occorrerà scrivere nella causale “Scuola solidale per Amatrice”.
Foto © Sovrano Ordine di Malta
Ad Amatrice, una squadra di ragazzi del CeIS insieme al presidente per aiutare i soccorsi
Anp e Unitalsi lanciano intanto raccolta fondi “Scuola solidale” a favore dell’Istituto omnicomprensivo di Amatrice, completamente distrutto