Dal 22 al 26 agosto prossimi, l’Opera Romana Pellegrinaggi accompagnerà i fedeli a Lourdes per il tradizionale pellegrinaggio diocesano presieduto dal cardinale vicario Agostino Vallini. Cinque giorni di preghiera e raccoglimento che rappresentano un appuntamento fisso sin dal 1957.
Il tema pastorale di questo pellegrinaggio diocesano, speciale perché si svolge nell’Anno santo voluto da Papa Francesco, è il versetto evangelico di Luca ‘Siate misericordiosi come il Padre’, chiaro riferimento alla Misericordiae vultus, la bolla pontificia con cui l’11 aprile 2015 Francesco ha indetto questo Giubileo straordinario.
Al pellegrinaggio parteciperanno circa mille fedeli. Il programma prevede l’arrivo nella cittadina pirenaica lunedì 22 agosto; nel pomeriggio si terrà l’incontro introduttivo e, subito dopo, verrà celebrata la messa di apertura del pellegrinaggio diocesano. Al termine della messa si andrà in processione alla Grotta di Massabielle, dove nel 1858 la Vergine apparve alla piccola Bernadette.
La giornata di martedì 23 vedrà una fitta scaletta di appuntamenti: si inizia con le due Via Crucis del mattino, una dedicata agli anziani e ai disabili e l’altra che percorre il sentiero che conduce alla montagna sovrastante il santuario. Nel pomeriggio, si terranno le confessioni e la celebrazione liturgica alla basilica di Santa Bernadette, di cui si attraverserà la Porta Santa. In tarda serata, migliaia di pellegrini da tutto il mondo daranno vita alla suggestiva fiaccolata notturna.
La tradizionale messa internazionale alla basilica San Pio X sarà celebrata mercoledì 24, mentre nella ‘Giornata Mariana’ di giovedì 25 è prevista la messa alla Grotta in onore della Madonna, quindi il successivo cammino sui passi della pastorella Bernadette Soubirous e la visita al santuario di Betharram. Alle 18 la recita del Rosario alla Grotta di Massabielle, presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini e trasmessa in diretta televisiva. La serata sarà dedicata al canto e alla testimonianza perché anche questo fa parte di quella dimensione che è il mettersi nelle mani di Dio e gioire. Venerdì 26 la ‘Messa della riconciliazione’ conclude il pellegrinaggio.
