Sono 11.600 i prigionieri in Nigeria del gruppo terrorista Boko Haram liberati nel corso del primo anno di presidenza di Muhammadu Buhari. La notizia è stata diffusa dalla presidenza attraverso un comunicato, secondo cui il trasferimento a maggio 2015 del Centro di comando militare della Nigeria a Maiduguri ha contribuito al successo nella lotta contro la guerriglia nella parte nordorientale del paese.
Da dicembre 2015 – informa la nota presidenziale – l’esercito nigeriano ha riconquistato tutti i territori del Paese in precedenza sotto il controllo Boko Haram. Un risultato ottenuto anche grazie al finanziamento di 21 milioni di dollari alla Multinational joint task force (Mnjtk), una forza multinazionale formata principalmente da unità militari provenienti da Benin, Camerun, Ciad, Niger e Nigeria, con sede a N’Djamena, in Ciad, allo scopo di porre fine alla rivolta Boko Haram.
Da dicembre 2015 – informa la nota presidenziale – l’esercito nigeriano ha riconquistato tutti i territori del Paese in precedenza sotto il controllo Boko Haram. Un risultato ottenuto anche grazie al finanziamento di 21 milioni di dollari alla Multinational joint task force (Mnjtk), una forza multinazionale formata principalmente da unità militari provenienti da Benin, Camerun, Ciad, Niger e Nigeria, con sede a N’Djamena, in Ciad, allo scopo di porre fine alla rivolta Boko Haram.