Cardinal Loris Capovilla

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Dalla Russia un riconoscimento ed un ricordo del cardinale Capovilla

Lettera di condoglianze dai vertici dell’Istituto europeo dell’Accademia russa delle Scienze, che aveva conferito l’Honoris causa al porporato

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Il cardinale Loris Francesco Capovilla aveva avuto ottimi rapporti in Russia il cui valore era stato riconosciuto anche dal conferimento della Laurea Honoris Causa da parte del prestigioso Istituto per l’Europa dell’Accademia delle Scienze di Russia IE-RAS, oggi diretto dal prof. Alexey Gromyko.
Intensi i rapporti mantenuti per anni con uno dei più esperti vaticanisti russi dell’Accademia, il prof. Anatoly Krasikov.
In occasione della scomparsa del Cardinale Capovilla, l’Istituto per l’Europa è entrato in contatto con la famiglia di Giovanni XXIII, ha inviato una lettera di condoglianze, ha organizzato una pubblicazione che apparirà sulla Rivista “Sovremennaia Evropa” e nel sito dell’istituto all’internet.
In una lettera firmata da Aleksej Gromyko – direttore dell’Istituto europeo dell’Accademia russa delle Scienze, Valentin Fiodorov – vice-direttore del medesimo Istituto e Antoly Krasikov – ricercatore-capo del medesimo Istituto, è scritto:
“Caro Marco, caro Emanuele, cari membri della famiglia Roncalli tutti!
Vi presentiamo le nostre condoglianze per la scomparsa di sua eminenza reverendissima il cardinale Loris Francesco Capovilla, dottore honoris causa dell’Istituto europeo dell’Accademia russa delle scienze.
Ci mancheranno tanto la sua bontà ed i suoi consigli e suggerimenti a proposito dell’attenzione da prestare a vari aspetti del rinnovamento permanente della vita ecclesiale iniziato con l’aggiornamento promosso dal santo Giovanni XXIII e portato avanti dal beato Paolo VI, santo Giovanni Paolo II, il papa emerito Benedetto XVI ed il felicemente regnante vescovo di Roma Francesco.
Ricordiamo non solo l’abnegazione e la fedeltà` di don Loris segretario particolare del papa della Pacem in Terris, ma anche la gioia che espresse reagendo allo storico incontro a Cuba dei massimi dirigenti delle due più grandi istituzioni ecclesiali del cristianesimo universale.
Ricordiamo pure commoventi parole di lui che riassumono definitiva conclusione della vita di un Cristiano esemplare: “Vivo i miei giorni del tramonto assistendo al rinnovarsi dell’aurora della Chiesa. Ed è motivo di consolazione, anche se so che ogni giorno, ogni notte è buona per partire. Tantum aurora est!”.
 

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ZENIT Staff

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