Cardinale Fernando Filoni

Cardinale Fernando Filoni - Foto © ZENIT

Card. Filoni ai seminaristi colombiani: “Non limitatevi a piccoli progetti”

Il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli inaugura il XII Congresso Missionario Nazionale a Bogotà

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Un vigoroso incoraggiamento ai futuri missionari colombiani è arrivato dal cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, durante la messa da lui mercoledì scorso presieduta presso il Seminario Intermisional San Luis Bertràn di Bogotà.
Durante l’omelia, il porporato ha ricordato che mancano tre anni al 60° anniversario dalla fondazione del seminario, fondato nel 1959, proprio dalla Congregazione da lui presieduta e ha ricordato le sempre vive “aspettative” di formazione dei futuri sacerdoti, aventi l’“evangelizzazione come obiettivo primario”.
Il Seminario San Luis Bertràn è diretto dalla Conferenza Episcopale Colombiana ed è posto sotto la tutela della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, affinché rimanga fedele al suo scopo originario. “È bello perché i Vescovi di questo paese sentono che ricade anche su di loro la responsabilità per l’opera di evangelizzazione in tutto il paese e la formazione degli operatori pastorali”, ha commentato a tal proposito Filoni.
Traendo spunto dal Vangelo di due giorni fa (Mc 10,32-45), il Prefetto ha ricordato che la vocazione sacerdotale è tutta nel “servizio”, sulla scia di Cristo che diventa “servo” ed offre “volontariamente la sua vita sulla croce”. Pertanto la logica del “Regno di Dio” sarà necessariamente quella del servizio e non del “potere”, della “carriera” o della “promozione sociale”.
Nel rispondere alla chiamata alla partecipazione alla missione della Chiesa da parte del vescovo, i seminaristi, ha proseguito il cardinale, avranno il compito di prepararsi e “rispondere se accettare o meno”. Ai futuri presbiteri, Filoni ha chiesto di “lasciarsi affascinare da Cristo”, di “scoprire la bellezza di donargli la vita”, e di “non limitarsi a piccoli progetti”.
“Abbiate il coraggio di accettare una chiamata grande – ha proseguito – che ha per orizzonte il mondo intero, e siate disposti a prendere in seria considerazione la proposta di offrire i migliori anni della vostra vita nella piena disponibilità missionaria nei luoghi anche più difficili ed emarginati delle vostre Chiese particolari e – perché no? – oltre i vostri confini”.
Il giorno successivo il cardinale Filoni ha presieduto la messa di apertura del XII Congresso Missionario Nazionale della Colombia, durante la cui omelia, traendo spunto dal Vangelo di Bartimeo il cieco (Mc 10,46-52), ha detto: “Abbiamo bisogno di credere che la nostra vita è amata da Dio nonostante l’oscurità e l’incertezza di alcuni momenti. Abbiamo bisogno della luce e della speranza con cui il Signore ci raggiunge fino alle profondità in cui siamo per dissipare ogni oscurità e curare qualsiasi cecità o malattia”.
Richiamandosi alla Evangelii Gaudium, il porporato ha indicato in Bartimeo il “simbolo di ognuno di noi e di quanti vacillano nella fede”, per mezzo della quale, tuttavia, possiamo essere salvati.

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ZENIT Staff

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