Questa mattina, Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata in Vaticano il presidente della Repubblica di Bulgaria, Rosen Plevneliev, accompagnato dalla Delegazione e dal patriarca ortodosso, e il presidente del Parlamento della ex-Repubblica Jugoslava di Macedonia, Trajko Veljanoski.
Gli incontri hanno avuto una durata di 30 minuti, alla presenza di un interprete. Il presidente macedone Veljanoski ha invitato il Pontefice a visitare la storica penisola balcanica attualmente segnata dal dramma dei migranti. “Spero che venga al più presto in Macedonia”, ha detto ricordando i natali macedoni di Madre Teresa di Calcutta, la cui canonizzazione è in programma il prossimo 4 settembre, in piazza San Pietro.
Al momento dello scambio dei doni, il capo di Stato ha regalato al Santo Padre una tiara vescovile lavorata a mano dalle suore del Monastero di Rajcica, decorata dalle perle raccolte nel lago di Ohrid. Il presidente della Bulgaria ha invece consegnato un’icona sacra che rappresenta san Clemente di Ohrid, primo vescovo della Chiesa ortodossa bulgara nonché discepolo dei santi Cirillo e Metodio che scrisse il Vangelo in lingua slava.
Il Papa ha ricambiato donando a entrambi i presidenti il medaglione della pace e le copie delle esortazioni apostoliche Evangelii Gaudium e Amoris Laetitia e della enciclica Laudato si’.
