"Stop War Play Football" - Afghanistan

Afghanistan: Quarta missione internazionale "Stop War Play Football"

Prosegue la campagna di sensibilizzazione del Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, per combattere la piaga dei bimbi soldato

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Il giorno 12 maggio, nella città di Herat, in Afghanistan, si è svolta la quarta tappa della missione internazionale “Stop War Play Football” promossa dall’Associazione Sant’Anna, in collaborazione con l’Associazione Italia Cultura e Sport e B Solidale.

“È stato un grandissimo successo, il degno coronamento di un progetto iniziato, un anno fa, a Mogadiscio e proseguito poi in Gibuti e in Kosovo”, afferma Aldo Rossi Merighi, presidente dell’associazione. “Il calcio è un linguaggio magico che unisce grandi e piccoli nella stessa gioia e con le stesse emozioni, e un piccolo gesto, come il dono di un pallone, rappresenta un messaggio di pace meraviglioso e universale”.

La Cooperazione Civile e Militare del contingente italiano a Herat e i rappresentanti del Corpo Militare dell’Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM) hanno portato a termine un’importante iniziativa a favore dei bambini dell’Orfanotrofio di Herat.

Lo scopo era quello di migliorare la qualità della  vita dei giovani afgani e di avvicinarli di più allo sport, inteso come fondamentale veicolo di aggregazione. Oltre alla donazione di 4 macchine per cucito e ricamo che troveranno utilissima collocazione presso il laboratorio di sartoria dell’orfanotrofio – dove le volontarie potranno realizzare indumenti per i piccoli orfani ma anche indirizzarli ad un futuro professionale da sarto – sono stati donati 30 completi da calcio oltre a 30 palloni che alcuni bambini hanno potuto subito testare, insieme ai militari italiani, nel campo di calcio della base.

“Stop war… Play football” è il nome della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, per combattere la piaga dei bambini soldato. Il progetto prevede la spedizione o la distribuzione di palloni da calcio e di abbigliamento sportivo nei Paesi più colpiti dalla guerra, dove è particolarmente sentito il fenomeno dei bambini soldato. L’iniziativa è supportata e patrocinata da “Malta Football Association” e “Associazione Sant’Anna”, ma anche da numerosi altri Soggetti, Enti ed Organizzazioni italiane ed Internazionali, come la Repubblica di Malta, l’Associazione italiana Cultura e Sport e la Lega Serie B.

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ZENIT Staff

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