“Il tema della disabilità mentale va affrontato con rispetto così come va affrontato con rispetto il tema della migrazione. Così come fa Papa Francesco che richiama costantemente l’attenzione verso l’uomo e la donna migrante in quanto persona”. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, intervenendo ieri alla presentazione del volume La follia del partire. La follia del restare di Simone Varisco, edito da Tau e promosso dalla Fondazione Migrantes.
Quella del Pontefice – ha detto il gesuita – è un’attenzione che va “oltre le parole: i suoi gesti, i viaggi a partire da Lampedusa, la frontiera del Messico e poi recentemente Lesbo ne sono un esempio e una testimonianza. Momenti durante i quali Francesco – ha aggiunto – richiama all’attenzione il fenomeno sottolineando che i migranti vanno visti come persone con i loro problemi, speranze, sogni e invitando a non costruire muri ma ponti”.
Con le migrazioni oggi “sta cambiando il mondo. E questo è sotto gli occhi di tutti” ha sottolineato padre Lombardi, evidenziando che il volume di Varisco “entra nelle vicende personali delle persone che si incontrano”. Esso è quindi “un contributo utile che fa comprendere la sofferenze di che per varie ragioni lascia il proprio Paese e che si inserisce in un percorso di ricerca che da anni porta avanti la Fondazione Migrantes”.
Il libro, in particolare, affronta il tema del disagio mentale nell’emigrazione italiana in Australia alla fine dell’800. Si inserisce nella collana della Fondazione Migrantes Testimonianze ed esperienze delle migrazioni. A presentarlo ieri pomeriggio presso la sala Marconi della Radio Vaticana, oltre all’autore e a padre Lombardi, erano presenti Federica Gaspari, psicologa della Cooperativa sociale Parsec; Elisabetta Mondello, docente di letteratura e direttrice del Master in Editoria, giornalismo e management culturale dell’Università La Sapienza di Roma; mons. Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. Ha moderato i lavori Luis Badilla Morales, direttore del Sismografo.
