È festa nazionale oggi in Paraguay dove si celebra l’anniversario dell’indipendenza (14 maggio 1811). Anche Papa Francesco si è unito ai festeggiamenti inviando una lettera al presidente del Paraguay, Horacio Cartes, in cui esprime le proprie felicitazioni per la ricorrenza, accompagnate da una preghiera a Dio affinché – si legge – “conceda a tutti i paraguaiani abbondanti doni di misericordia, che aiutino ad avanzare sui sentieri di giustizia, solidarietà e pace”.
Il Papa ha visitato il Paraguay dal 10 al 12 luglio 2015. Durante il viaggio aveva avuto occasione di incontrare il presidente, le autorità e il corpo diplomático ad Asunción, di visitare un ospedale pediatrico e il Santuario mariano a Caacupé e di salutare i rappresentanti della società civile, i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e i movimenti cattolici. Nella sua ultima giornata aveva anche incontrato la popolazione della favela del Bañado Norte e celebrato la Messa nel Campo grande Ñu Guazú.
In diverse occasioni, il Pontefice ha espresso la propria ammirazione per la donna paraguaiana, “la più gloriosa dell’America”, in riferimento al duro periodo storico in cui il paese dovette subire la Guerra della Triplice Alleanza (1865-1870), ovvero Brasile, Argentina e Uruguay. Un conflitto che terminò con la morte dell’oltre il 70% della popolazione maschile del Paraguay. Le donne, per la maggior parte vedove e orfane, si fecero allora carico della terre e dei lavori, decisero di continuare ad avere figli e, in due generazioni, riuscirono a ricostruire il paese.
Il Papa ha visitato il Paraguay dal 10 al 12 luglio 2015. Durante il viaggio aveva avuto occasione di incontrare il presidente, le autorità e il corpo diplomático ad Asunción, di visitare un ospedale pediatrico e il Santuario mariano a Caacupé e di salutare i rappresentanti della società civile, i vescovi, i sacerdoti, i religiosi e i movimenti cattolici. Nella sua ultima giornata aveva anche incontrato la popolazione della favela del Bañado Norte e celebrato la Messa nel Campo grande Ñu Guazú.
In diverse occasioni, il Pontefice ha espresso la propria ammirazione per la donna paraguaiana, “la più gloriosa dell’America”, in riferimento al duro periodo storico in cui il paese dovette subire la Guerra della Triplice Alleanza (1865-1870), ovvero Brasile, Argentina e Uruguay. Un conflitto che terminò con la morte dell’oltre il 70% della popolazione maschile del Paraguay. Le donne, per la maggior parte vedove e orfane, si fecero allora carico della terre e dei lavori, decisero di continuare ad avere figli e, in due generazioni, riuscirono a ricostruire il paese.