Giovani in pellegrinaggio al Divino Amore - Foto © Ufficio per la Pastorale Universitaria della Diocesi di Roma

Roma: il 7 maggio il pellegrinaggio notturno degli universitari al Divino Amore

L’iniziativa, guidata da mons. Leuzzi, partirà a mezzanotte da piazza di Porta Capena. Previste tre soste di preghiera a Porta San Sebastiano, al sacrario delle Fosse Ardeatine e all’ospedale Santa Lucia

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 “Nella misericordia di Dio il mondo troverà la pace, e l’uomo la felicità”. Queste parole di Papa Francesco – contenute nella Misericordiae vultus, la bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia – accompagneranno gli universitari di Roma nel pellegrinaggio al santuario della Madonna del Divino Amore, che si svolgerà nella notte tra sabato 7 e domenica 8 maggio.
Il pellegrinaggio, organizzato dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, partirà alle ore 24 da piazza di Porta Capena (l’appuntamento per i partecipanti è alle 23.30) e vedrà la presenza in particolare dei giovani legati alle cappellanie degli atenei romani o residenti nei collegi, ma naturalmente è aperto a tutti gli studenti.
A guidarli il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, che alle 5.30 al Santuario Nuovo presiederà la Messa animata dal Coro San Giovanni Bosco. “Il Pellegrinaggio notturno degli studenti al Divino Amore – spiega Leuzzi – è un evento ormai tradizionale che quest’anno assume un significato particolare perché ha l’obiettivo di proporre ai giovani la scoperta della presenza di Maria nella vita ordinaria, in particolare nello studio. Maria Madre del Divino Amore – sottolinea il presule – è colei che conferma e sostiene i giovani a confidare nel dono dello Spirito Santo che il Risorto dà ai suoi discepoli e che illumina il percorso di ricerca, dove camminano insieme conoscenza e misericordia”.
Tre le tappe previste lungo il percorso: Porta San Sebastiano, le Fosse Ardeatine e l’ospedale per la riabilitazione neuromotoria Santa Lucia, con la preghiera dedicata ai malati, ai deboli, ai sofferenti e ai perseguitati. Il cammino dei giovani sarà accompagnato da canti e dalla preghiera. Verranno ripercorsi per intero i misteri del Santo Rosario e, in occasione dell’Anno giubilare in corso, particolare attenzione sarà data anche alla Coroncina della Divina Misericordia di santa Maria Faustina Kowalska; per la riflessione saranno letti alcuni passi del documento di San Giovanni Paolo II “Dives in Misericordia”, a cui fa spesso riferimento papa Francesco nella sua Misericordiae vultus. Animerà il cammino notturno il Coro dell’Università Europea.
 

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ZENIT Staff

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