“La sua porta è sempre aperta” è il filo conduttore del Giubileo della Famiglia militare e di polizia in programma a Roma da venerdì 29 aprile a domenica 1° maggio, nel quadro degli eventi per l’Anno della Misericordia in corso. L’appuntamento cade a trent’anni dalla promulgazione della “Spirituali Militum Curae”, la costituzione apostolica voluta da Papa Giovanni Paolo II “per una più efficace cura spirituale dei militari ed una concreta e specifica forma di assistenza pastorale”. La “tre-giorni” giubilare si aprirà venerdì con una Messa presieduta da monsignor Juan del Rio Martin, arcivescovo castrense spagnolo, alle ore 7 presso la chiesa di sant’Anna in Vaticano.
La giornata proseguirà, a partire dalle 9, all’Istituto Patristico Augustinianum con gli interventi di monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, su “Gli Ordinariati Militari e le Forze di Polizia impegnate nella formazione al Diritto Umanitario”; del cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, su “Sviluppo e storia della funzione pastorale degli Ordinariati Militari a 30 anni dalla Costituzione Apostolica”; del cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli su “Lo stato degli Ordinariati nei territori di missione” e di monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova evangelizzazione, su “La nuova evangelizzazione nell’anno della misericordia: opportunità e speranza per il mondo militare e di polizia”. Alle 12 il momento della preghiera con il cardinale Angelo Comastri, Arciprete della basilica papale di San Pietro.
Mentre per le 14.30 “Esperienza di libertà evangelica” è la tematica introdotta da don Dario Viganò, Prefetto per la Comunicazione della Santa Sede. A seguire gli apporti specifici degli Ordinari Militari provenienti da Asia, Africa, America del nord, America Latina ed Europa sul tema “Gli Ordinariati Militari e le Forze di Polizia a tutela della Giustizia e della Pace” e la testimonianza su Giovanni Palatucci, “il Questore di Fiume”.
Questa prima intensa giornata si concluderà alle 17 con la relazione del prof. Vincenzo Buonomo, Ordinario di Diritto Internazionale alla Pontificia Università Lateranense, su “Il ruolo della Costituzione Apostolica ‘Spirituali Militum Curae’ nei nuovi scenari di pace e di sicurezza”. Subito dopo la discussione e la chiusura con la preghiera del Giubileo.
Sabato 30 aprile è in programma l’udienza giubilare con il Santo Padre alle 10 in piazza San Pietro, preceduta dal momento di accoglienza delle varie rappresentanze nazionali. A seguire il passaggio della Porta Santa.
L’accesso ai pellegrini in piazza sarà consentito a partire dalle 7 del mattino. Nell’attesa dell’udienza ci sarà l’animazione affidata alle bande musicali militari e di polizia. Domenica 1 maggio alle 10, a chiusura del Giubileo riservato alla Famiglia militare e di polizia, sarà celebrata una Messa presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, presso la Basilica di San Pietro; mentre alle 12 i pellegrini parteciperanno al Regina caeli.
“L’esperienza della preghiera con il Papa, sabato in piazza, e della Santa Messa, domenica in San Pietro con tutti gli Ordinari Militari del mondo e con le delegazioni di molti militari provenienti da tanti paesi, – ha ribadito l’Ordinario Militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò – rappresenta una speciale opportunità per affidare a Dio i militari e le loro famiglie, e gli sforzi e i sacrifici che essi sono chiamati a compiere per garantire la sicurezza dei popoli e delle istituzioni di tutto il pianeta”.
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Da domani il Giubileo della Famiglia militare e di polizia
Al via domani all’Augustinianum, fino al 1° maggio, la ‘tre-giorni’ giubilare. Sabato 30 aprile udienza dei partecipanti con il Papa