Giubileo: Unitalsi presenta dossier sul “nuovo profilo del pellegrino”

Il rapporto riguarda le patologie sanitarie ricorrenti tra le persone in viaggio verso i santuari d’Italia e d’Europa e verso la Terra Santa

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Nella seconda fase del progetto Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) tenutosi presso la Fraterna Domus dal 14 al 17 aprile, mirato alla formazione di 40 volontari dal punto di vista sanitario, catechistico e psicopedagogico in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, è stato presentato un dossier riguardante le patologie sanitarie delle quali sono affette le persone che scelgono di effettuare pellegrinaggi: rilevante la presenza sempre maggiore di giovani tra i 14 ed i 35 anni con disturbi di tipo prevalentemente psicologico e/o psichiatrico.

L’incidenza di un forte malessere sociale, oltre a conclamate patologie cardiovascolari, neurologiche e del connettivo (le più rappresentate dai dati Unitalsi) inducono a pensare che tra i giovani ci sia un forte disagio che trova nuovo conforto nella fede.

Monsignor Augusto Chendi, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio degli Operatori Sanitari, ha dichiarato: “La presenza di tanti giovani al progetto Per-corsi tra scienza ed etica per l’integrazione della persona mi riempie di gioia e provo grande riconoscenza per l’Unitalsi e per la sua capacità di aggregazione.Le numerose problematiche psicologiche che affliggono i ragazzi oggi trovano sostegno nell’Unitalsi che riesce a sostenere i giovani più fragili con altri giovani, e questo è un grandissimo merito ed una grande missione”.

In conclusione Federico Baiocco, responsabile nazionale medici UNITALSI ha sottolineato: “Noi puntiamo sui giovani: in questa seconda fase del percorso abbiamo visto tanti ragazzi, sull’entusiasmo e la volontà dei quali vogliamo e dobbiamo costruire il futuro dell’associazione, mostrando come l’accettazione delle proprie fragilità renda possibile sostenere le fragilità altrui e crerare nuovi percorsi”.

La prossima fase del progetto è prevista dal 12 al 15 maggio 2016.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione