In occasione della 9ª Giornata Mondiale per la Consapevolezza e la Sensibilizzazione sull’Autismo, che quest’anno coincide con i giorni immediatamente successivi alla Pasqua di Risurrezione, “la Chiesa intende far proprio l’atteggiamento di Gesù Risorto che infonde speranza alle donne dopo i tragici giorni della Sua passione e morte: «Non temete» (Mt 28,10)”. Lo dichiara monsignor Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, nel suo messaggio per la Giornata Mondiale.
“Molte volte – scrive il presule – la fatica quotidiana, la delusione, lo smarrimento, la solitudine, l’ansia per il futuro possono avere il sopravvento sulla speranza, che sempre dovrebbe animare le famiglie, gli operatori sanitari e le associazioni scientifiche e di ricerca, le istituzioni scolastiche, i volontari e tutti coloro che, a diverso titolo e in modo sinergico, sono a fianco delle persone con disturbi dello spettro autistico”.
Zimowski ha quindi esortato gli operatori sanitari e le autorità a “stimolare l’impegno in questo settore per il miglioramento dei servizi e per la promozione della ricerca”, nonché la vicinanza alle “persone autistiche” e ai “loro familiari”, aggiungendo che “in tutte queste meravigliose attività il nostro cuore non può non sentirsi confermato in modo forte nella speranza”.
Davanti al rischio della solitudine delle famiglie coinvolte, “siamo chiamati a riporre la nostra fiducia in Dio”, ha proseguito il capodicastero, prendendo poi atto che “la sensibilizzazione in ordine ad un disturbo neurologico e comportamentale, che fino a poco tempo fa poteva essere considerato uno stigma sociale, fortunatamente sta acquisendo sempre più considerazione nel campo della diagnosi e della ricerca, così come in quelli dell’assistenza, dell’inserimento scolastico e lavorativo, nonché nell’accompagnamento della crescita spirituale”.
Monsignor Zimowski ha poi ricordato l’appello lanciato un anno e mezzo fa da papa Francesco, per la creazione di “una rete di sostegno e di servizi, completa ed accessibile” anche per le famiglie a basso reddito, coinvolte nel dramma dell’autismo.
“Seguendo l’invito di Papa Francesco che, soprattutto in questo Anno Santo della Misericordia, stimola credenti e non credenti a riscoprire atteggiamenti di accoglienza e di fraterna solidarietà, facciamoci carico nella nostra vita dell’accettazione e dell’inclusione delle persone autistiche e delle loro famiglie, nella certezza che in tal modo siamo testimoni di autentica e gioiosa speranza nella Chiesa e nel mondo”, ha poi concluso il presule. [L.M.]
ZENIT - HSM
Autismo. Mons. Zimowski: “La Chiesa è vicina alle famiglie”
Il messaggio del Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari in occasione della 9° Giornata Mondiale per la Sensibilizzazione sul tema