Addio a Georges Cottier, teologo e studioso di Marx

Il cardinale svizzero avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 25 aprile. Il Papa lo ricorda come uno “zelante servitore del Vangelo”

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La Chiesa Cattolica piange uno dei suoi più fini intellettuali: il cardinale svizzero Georges Cottier. Spentosi improvvisamente ieri sera in Vaticano, Cottier era uno dei più anziani rappresentanti del collegio cardinalizio. Tra poche settimane avrebbe compiuto 94 anni, essendo nato a Carouge, nei pressi di Ginevra, il 25 aprile 1922.
Laureatosi in lettere classiche a Ginevra, nel 1944, Cottier entrò l’anno successivo nell’Ordine Domenicano. Ordinato presbitero nel 1951, completò il suoi studi all’Angelicum di Roma nel 1952, conseguendo il baccellierato in Filosofia e la Laurea in Teologia.
Tornato a Ginevra, insegnò a lungo filosofia nella facoltà di Lettere, approfondendo nel corso degli anni gli studi su Marx, su cui nel 1959 discusse la tesi di dottorato, intitolata L’ateismo del giovane Marx e le sue origini hegeliane.
Dopo aver partecipato al Concilio Vaticano, nel ruoto di esperto, Cottier ha poi insegnato storia della filosofia moderna e contemporanea all’Università di Friburgo dal 1973 al 1990.
In Vaticano, il teologo svizzero ha ricoperto i seguenti incarichi: membro (1986-1989) e poi segretario generale della Commissione Teologica Internazionale (1989-2003), diventando di fatto braccio destro dell’allora cardinale Joseph Ratzinger; teologo della Prefettura della Casa Pontificia (1989-2005).
Georges Cottier è stato creato cardinale nell’ultimo concistoro celebrato da San Giovanni Paolo II, il 21 ottobre 2003. Il giorno precedente era stato consacrato arcivescovo dal cardinale di Vienna, Christoph Schönborn, anch’egli domenicano.
Appresa “con emozione” la “triste notizia” della morte del porporato svizzero, papa Francesco ha espresso la sua “profonda partecipazione al lutto che colpisce tutti coloro che hanno conosciuto e stimato questo zelante servitore del Vangelo”.
Con “profonda gratitudine” il Santo Padre ha ricordato la “solida fede” del cardinale Cottier, la sua “bontà paterna” e la sua “intensa attività culturale ed ecclesiale”, in particolare “a servizio dei papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI come teologo della Casa Pontificia”.
Le esequie del cardinale Cottier saranno celebrate domattina, alle 8.30, presso l’altar maggiore della basilica di San Pietro. A presiedere la cerimonia funebre sarà il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della Celebrazione Eucaristica, il Santo Padre Francesco presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio. [L.M.]

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ZENIT Staff

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