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Parolin: "L'Anno Santo porti pace in Siria"

Il segretario di Stato vaticano spera che le sofferenze del popolo siriano “trovino eco nei nostri cuori e nel cuore dei politici”

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“È nostro vivo desiderio che l’Anno Santo possa avere anche conseguenze a livello politico, nel senso di fermare la guerra in Siria, per la gente è una situazione insostenibile, le sofferenze indicibili di questa popolazione devono trovare eco nei nostri cuori e nel cuore dei politici”. Parole del card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine della visita alla mostra sulla storia dei Giubilei, inaugurata a Palazzo Giustiniani a Roma con il presidente del Senato Pietro Grasso.
Il porporato ha parlato quindi dei colloqui di Ginevra per la pace in Siria, sottolineando che “i tentativi si ripetono, speriamo che abbiano successo, segnali positivi non lo so perché finora non hanno ottenuto successo. Vediamo se con queste ultime mosse, col ritiro della Russia, se tutto questo può portare a un progresso nelle trattative e al raggiungimento di una soluzione politica”.
Dal 18 marzo poi il cardinale ha ricordato che sarà in visita in Macedonia, precisando che “ci sara’ anche un momento d’incontro con i rifugiati”. Infine il card. Parolin ha parlato anche della mostra sulla storia dei Giubilei di Palazzo Giustiniani, definendola “un segno di attenzione” per l’Anno Santo voluto da Papa Francesco.

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ZENIT Staff

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