Roma era in festa per la canonizzazione di Giovanni Paolo II, quando, sul prestigioso palco dell’Auditorium della Conciliazione, debuttava Uomo tra gli uomini. Cos’è la santità se non un sì, musical in due atti ispirato alla vita e all’opera del Papa polacco. Ora, a distanza di due anni, lo spettacolo torna in scena i prossimi 25 e 26 aprile, al Teatro Sistina di Roma, tra gli eventi del Giubileo Straordinario della Misericordia ricevendo il patrocinio del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Un musical, Uomo tra gli uomini, “non narrativo ma evocativo” di Papa Wojtyla, come spiega Sabrina Moranti regista e ideatrice dell’opera, donna multitasking: direttrice di un’accademia di musical, insegnante di danza, autrice, nonché moglie e madre di nove figli.
Nella pièce, infatti, la figura del Pontefice non appare mai sulla scena ma solo attraverso ricordi, racconti, esperienze, fotogrammi di vita di gente comune, in un continuo equilibrio tra bene e male. Due i binari su cui viaggia lo spettacolo: da un lato, l’umanità rappresentata da un gruppo di giovani (i cosiddetti “amici del salottino”) che, spinti dagli insegnamenti del Papa trasmessi dai loro genitori, sperimentano una rinascita esistenziale accettando con speranza la propria storia. Dall’altro, il personaggio del Male (interpretato dall’attore Antonio Melissa), protagonista-antagonista del musical, che tenta in modo ambiguo, ironico, a volte crudele, a volte cercando di coinvolgere lo stesso pubblico, di osteggiare i piani di colui che chiama “il nemico bianco”.
Proprio attraverso questa visione distorta del Male emerge il bene compiuto da Giovanni Paolo II: nel mondo, nella Chiesa, tra gli uomini e le donne di ogni tempo e luogo. Tra suggestive scenografie, musiche e coreografie, sul palcoscenico rivivono quindi eventi di storia contemporanea che trasportano il pubblico dal Muro di Berlino al Muro del Pianto di Gerusalemme, dalle baraccopoli dell’India alle strade di Roma. Il tutto a partire dalle 21.37 del 2 aprile 2005, quando migliaia di fedeli si radunarono in piazza San Pietro per dare l’ultimo commosso saluto al Papa.
“Questo musical nasce per gratitudine”, afferma la regista, “ma soprattutto vuole lanciare un messaggio preciso: ovvero che la Santità non è qualcosa ‘riservata ad un élite’ ma una chiamata universalmente valida, al di là del proprio credo o della propria cultura. E per rispondere a questa missione speciale non bisogna far altro che dire ‘sì’, giorno dopo giorno. Incondizionatamente, coraggiosamente, fiduciosamente ‘sì'”.
L’opera si avvale delle suggestive musiche di Erika Provinzano, con gli arrangiamenti di Luigi Montagna, e delle coreografie di Paola Leste.
“Uomo tra gli uomini” andrà in scena il 25 e 26 aprile, alle 21, con replica mattutina il 26 aprile alle 10.30, presso il Teatro Sistina. Un’anteprima dello spettacolo si terrà sabato 19 marzo a Loreto, presso il Centro Giovanni Paolo II, alle 21, in occasione del 50° anniversario di sacerdozio dell’arcivescovo Giovanni Tonucci, e in concomitanza con la Giornata della gioventù diocesana. L’ingresso è gratuito.
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I biglietti per il Sistina sono acquistabili presso la Biglietteria del Teatro oppure on line sul sito TICKETONE.IT. Per gruppi superiori a 10 persone è possibile usufruire del prezzo scontato a euro 18 facendo prenotazione all’Ufficio Gruppi del teatro al numero 06-4200711
Per maggiori informazioni sullo spettacolo di Loreto contattare 335-7847072
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"Uomo tra gli Uomini". E in teatro rivive la vita di Giovanni Paolo II
Il musical, tra gli eventi del Giubileo della Misericordia, andrà in scena il 25 e 26 aprile al Teatro Sistina di Roma. Anteprima il prossimo 19 marzo a Loreto, presso il Centro Giovanni Paolo II