Avevo promesso agli amici che appena saremo invasi dalle prugne li avrei avvertiti. Cari amici, ora è proprio il tempo delle prugne. E’ il tempo di donare ciò che l’orto dei frati sta producendo e in maniera sovrabbondante. Prugne a non finire su tutti e quattro i pruni.
L’anno scorso tu con amici sei passato ed entrato nell’orto con sacchetto di plastica e ti sei munito anche di cassetta da frutta che una foto ritrae piena di prugne.
Non ricordavo più la data esatta della tua visita; ma confrontando il colore delle prugne fotografate e quelle che ora vedo sull’albero sono risalito alla data precisa: esattamente un anno fa.
Se hai un’occasione, un invito da noi in questi giorni, non esitare. E’ l’ora delle prugne. Qual è il contratto per la raccolta?
Se vieni e raccogli e mangi…nessuno ha da dirti qualcosa. Fa’ il conto di raccogliere il tuo. Ma se per caso ne chiedi il permesso a qualcuno, sentirai dirti: grazie prima di tutto perché alleggerisci i rami che stanno rompendosi per il peso, poi grazie perché impedisci che i doni di Dio marciscano quando non sono donati.
Ma ciò che mette me e te in questa meravigliosa disponibilità è prendere coscienza che ad ogni richiesta del prossimo tu avrai sempre da donare. Amando il fratello godi il “vi sarà dato” e prenderai sempre dal Donatore.
Non sei tu il donatore, ma lo è chi si trova nel bisogno. E’ lui che ti permette di donare la sovrabbondanza di Dio.
Ciao da p. Andrea
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Il tempo delle prugne
Non sei tu il donatore, ma chi si trova nel bisogno: è lui che ti permette di donare la sovrabbondanza di Dio