Quattro Suore Missionarie della Carità, la Congregazione fondata da madre Teresa di Calcutta, sono state uccise da un commando di uomini armati che ha attaccato questa mattina il loro convento, nella città yemenita di Aden. Lo confermano all’agenzia Fides fonti del Vicariato apostolico dell’Arabia meridionale.
Oltre alle suore, sono rimasti uccisi durante l’attacco terrorista anche l’autista e almeno due altri collaboratori etiopi della comunità, mentre è scampata alla morte la superiora del convento. Sono tutti vivi anche gli anziani e i disabili ospitati prsso la comunità, mentre per ora non si hanno notizie del sacerdote salesiano indiano Tom Uzhunnalil, che risiedeva presso il convento delle suore, dopo che la chiesa della Sacra Famiglia a Aden era stata saccheggiata e data alle fiamme da uomini armati non identificati, lo scorso settembre.
Due delle suore uccise erano ruandesi, una era indiana e la quarta veniva del Kenya. Al momento, la superiora del convento sta fornendo informazioni alla polizia, che tiene in custodia i corpi delle povere suore e delle altre vittime. Non si hanno notizie sulla matrice dell’aggressione terroristica, ma è noto che nella città portuale yemenita riconquistata mesi fa dalle forze fedeli al presidente Abdel Rabbo Mansour Hadi, in lotta con ribelli Houthi, sono radicati gruppi legati alla rete di al-Qaida.
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Yemen: attentato a Convento Missionarie della Carità. Uccise 4 suore
Rimasti uccisi nell’attacco di un commando terrorista anche l’autista e almeno due altri collaboratori etiopi della comunità