Dal 5 marzo, su amazon-kindle, la “Walkabout Literary Agency” [1] avvia il progetto editoriale in digitale pubblicando mensilmente libri di narrativa, saggistica e short stories.
Al momento sono previste cinque collane: la prima “Mongrovie” (che risale al nome dalle “radici del mare” dato dai pescatori asiatici, cioè arbusti tropicali sempreverdi) e ospiterà storie di donne, commedie brillanti, romanzi erotici, sostanzialmente storie d’amore.
La seconda collana, denominata “Impronte”, è quella dei gialli visti sia dal punto di vista degli investigatori che dei criminali, e le dà il titolo le tracce che lasciano i colpevoli.
La terza collana è quella dedicata alla saggistica e ai pensatori, dal nome “Oasi”, come momento di riflessione e riposo. Il primo libro pubblicato è di Francesco Fioretti [2] intitolato Di retro al sol. Scritti danteschi (2008-2015). E’ un viaggio – composto da una decina di scritti – tra i versi di Dante che ricercano nuovi significati (come quello Amor ch’a nullo amato amar perdona) oppure nuove congetture numerologiche o, anche, sui sintomi di un male congenito di cui sarebbe stato affetto l’autore della Commedia.
Le ultime due collane, invece, prendono il nome da due alberi: “Sequoie” che si occupa della narrativa e di romanzi, come le radici nella cultura di un paese; “Boab”, il baobab australiano dal grande tronco dal quale gli aborigeni si procuravano l’acqua, che curerà le antologie e le storie brevi.
Questa importante iniziativa si inserisce all’interno di un incerto scenario del mercato librario come rappresentato nella indagine realizzata dal Censis e dall’Istituto Treccani presentata l’11 febbraio sotto il nome de “La trasmissione della cultura nell’era digitale” [3].
Alcuni dati: Nell’ultimo anno il 42% del campione ha letto almeno un libro, di cui il 13,7% identificato come “lettore forte”, cioè chi legge oltre dodici libri l’anno. Nel decennio 2005 – 2015 è cresciuta la percentuale di lettori di libri con età tra i 55 – 75 anni (+8%) mentre si è ridotta di circa il 4% quella dei lettori con età tra i 25 ed i 45 anni.
Peraltro, se nel 2014 vi è stato nel mercato editoriale un perdurare di segni negativi rispetto all’anno precedente (-3,6% di fatturato, -3,5% di titoli pubblicati, -6,4% di copie cartacee vendute), il 2015 ha visto dei timidi segnali di ripresa almeno in termini di valore economico (+0,7%).
D’altro canto, dall’anno antecedente l’inizio della crisi (2007) ad oggi, la spesa delle famiglie per dotazioni tecnologiche è aumentata del 145,8% mentre l’acquisto dei libri si è ridotto del 25,8%.
E, visto che dagli ultimi dati disponibili, non è in crescita neanche il mercato dell’e-book, allora il progetto di “e-walkabout” potrà anche contribuire – come scrive Roberto Cotroneo [4] – a dare una risposta non al dilemma degli scrittori su quale supporto pubblicare (carta o digitale) ma…”come cambia il modo di pensare i libri? O meglio: come cambia la letteratura?”.
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NOTE
[1] L’Agenzia è stata fondata da Fiammetta Biancatelli, Ombretta Borgia e Paolo Valentini. Prende il nome dal viaggio rituale degli aborigeni raccontato da Bruce Chatwin in Le vie dei canti.
[2] Dello stesso autore La selva oscura, Il libro segreto di Dante, La profezia perduta di Dante.
[3] Su questa indagine un precedente approfondimento è stato curato nell’edizione di Zenit del 14 febbraio 2016. Si ricorda che il campione è relativo ai laureati, con età superiore ai 25 anni ed utenti di internet.
[4] L’intervento è stato pubblicato sull’inserto Sette del Corriere della Sera dell’ 8 gennaio 2016.
“E-walkabout”, un progetto editoriale in digitale
E nella collana “Oasi” un libro su Dante Alighieri