Il patriarca della Chiesa ortodossa Etiopica a Roma per incontrare il Papa

Durante il soggiorno, da oggi al 29 febbraio, Abuna Matthias I visiterà il Dicastero per l’unità dei cristiani e la Tomba di Pietro. Il 28, divina liturgia con la comunità etiopica romana nel Collegio Urbano

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Da oggi, Sua Santità Abuna Matthias I, patriarca della Chiesa ortodossa Tewahedo Etiopica, sarà a Roma per incontrare Papa Francesco. L’udienza si terrà il prossimo lunedì 29 febbraio, ultimo giorno di viaggio del patriarca che farà visita anche al Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e si recherà anche sulla Tomba dell’Apostolo Pietro. Domenica 28 febbraio, celebrerà poi la divina liturgia con la comunità etiopica di Roma nella cappella del Collegio Urbano.
Abuna Matthias I è stato eletto Patriarca della Chiesa ortodossa Tewahedo Etiopica il 28 febbraio 2013. Secondo un’antica tradizione – ricorda una nota del Dicastero per l’unità dei cristiani – il primo grande evangelizzatore degli etiopi fu San Frumenzio, un cittadino romano di Tiro che era naufragato sulla costa africana del Mar Rosso. Frumenzio fu ordinato vescovo da S. Atanasio di Alessandria e tornò poi in Etiopia per promuovere l’evangelizzazione del Paese.
La Chiesa ortodossa d’Etiopia appartiene alla “famiglia” delle “Chiese ortodosse orientali”. Questa Chiesa, unica nel suo genere, ha mantenuto diverse pratiche ebraiche, come la circoncisione, il rispetto delle regole alimentari e l’osservanza dello shabbat del Sabato e della Domenica. La liturgia etiope è di origine alessandrina (copta) ed è influenzata dalla tradizione siriaca. La liturgia è stata sempre celebrata nell’antica lingua Ge’ez fino a tempi molto recenti.
Oggi una traduzione della liturgia nell’amharic moderno è usata sempre più nelle parrocchie. Prosegue una forte tradizione monastica. La Chiesa conta oggi 35 milioni di membri. Esiste anche una grande comunità a Roma.
Per quanto riguarda i rapporti con la Chiesa cattolica – sottolinea la nota – essi sono cordiali e si intensificano. Il precedente Patriarca della Chiesa ortodossa etiope Tewahedo, Abuna Paulos, ha reso visita a Papa Giovanni Paolo II nel 1993 e nel 2009 ha visitato Papa Benedetto XVI. All’inizio di ottobre 2009, dietro invito del Santo Padre, Abuna Paulos ha parlato alla II Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi sulla situazione del continente africano e sulle sfide che le popolazioni africane devono affrontare.
Come membro della “famiglia” delle Chiese ortodosse orientali, la Chiesa ortodossa etiope Tewahedo partecipa ufficialmente alla Commissione Mista Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali. Nel gennaio 2012, l’incontro della Commissione è stato ospitato ad Addis Abeba da Sua Santità Abuna Paulos I, che è poi deceduto il 16 agosto 2012.

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ZENIT Staff

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