Card. Tagle with refugees

Caritas Internationalis official website

Il cardinale Tagle in Libano tra i rifugiati siriani e iracheni

Il porporato si recherà dal 28 febbraio al 2 marzo nel paese, per incontrare i lavoratori migranti a cui Caritas Libano fornisce alloggio, assistenza legale, medica e psicologica

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Ancora una volta il cardinale Luis Antonio Tagle sarà in mezzo ai profughi e ai rifugiati. Dopo la tappa dello scorso anno a Idomeni, in Grecia, l’arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Internationalis si recherà in Libano, dal 28 febbraio al 2 marzo, per incontrare i profughi provenienti da Siria e Iraq.
Nei Paesi vicini alla Siria – informa una nota di Caritas Internationalis – le Caritas di Giordania, Libano e Turchia continuano a portare aiuti ai rifugiati che sono ormai quasi 5 milioni. Il cardinale Tagle incontrerà inoltre i lavoratori migranti, compresi quelli provenienti dalle Filippine, che hanno subito abusi da parte dei datori di lavoro e che la Caritas Libano aiuta dando alloggio, assistenza legale, medica e psicologica.
Il Libano, ricorda il comunicato, ospita più di un milione di Siriani, un peso enorme per un Paese di appena 4 milioni di abitanti, mentre l’Unione europea, con oltre 500 milioni di abitanti, considera una grave emergenza l’arrivo, durante l’anno passato, di un milione di migranti e rifugiati.
La Caritas distribuisce carburante, stufe, aiuti in denaro, lenzuola, buoni per alimenti o altri prodotti, vestiti caldi per l’inverno, cure mediche gratuite, consulenza legale, protezione e assistenza psicologica. La Caritas considera inoltre l’istruzione una priorità, poiché un’intera generazione di bambini siriani rischia di essere descolarizzata. Caritas Libano serve anche i rifugiati iracheni in fuga dalle persecuzioni.
All’inizio del 2016, Caritas Internationalisha inoltre lanciato la campagna ‘La Pace è possibile’ per porre fine alla guerra in Siria.
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ZENIT Staff

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