“La Misericordia di Dio è superiore a ogni aspettativa”. Con questo motto – uno dei detti di san Leopoldo Mandić, il santo confessore vissuto nel vicino santuario di piazzale Santa Croce – la Basilica antoniana e la comunità dei frati conventuali accolgono le spoglie del frate cappuccino di ritorno da Loreto e Bologna, dopo la traslazione a Roma voluta da Papa Francesco per il Giubileo straordinario della Misericordia.
Domani, martedì 16 febbraio, intorno alle 11, l’urna con il corpo di san Leopoldo arriverà nel sagrato della basilica di sant’Antonio. Dopo il rito di accoglienza, la teca di vetro con le reliquie verrà portata nella Cappella di San Giacomo, di fronte l’Arca del Santo, dove sarà esposta alla venerazione dei fedeli fino al pomeriggio del 17 febbraio. A seguire, celebrazione della Santa Messa.
La sera, alle 21, si terrà la Veglia di preghiera con ricordi e testimonianze sulla presenza di san Leopoldo nella Basilica antoniana, luogo che il cappuccino visitò spesso durante la sua vita, e sui suoi rapporti con i frati del Santo. Il giorno seguente, mercoledì 17 febbraio, alle 11, si celebrerà la Santa Messa in onore del cappuccino presieduta dall’arcivescovo Giovanni Tonucci, delegato pontificio per la basilica di sant’Antonio e prelato di Loreto. Alle 15, dopo il Canto dell’Ora Nona, partirà la processione per accompagnare le venerate spoglie di san Leopoldo fino al suo santuario a Santa Croce, dove alle 21 il vescovo di Padova Claudio Cipolla aprirà la Porta della Misericordia, l’ultima in diocesi.
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La processione sarà trasmessa in diretta da Telechiara (canale 14 del digitale terrestre).
ZENIT - SC
Padova: arrivano le spoglie di San Leopoldo Mandić
Da domani 16 febbraio, fino a mercoledì 17, le reliquie del cappuccino, di ritorno da Roma, Loreto e Bologna, saranno esposte nella Basilica antoniana