Westminster Abbey

Westminster Abbey - Wikimedia Commons (Rennett Stowe)

Londra. Torna il rito latino a 450 anni dallo scisma anglicano

Nella Cappella Reale dell’Hampton Court Palace verranno celebrati i Vespri secondo il rito della Chiesa cattolica, presieduti dal card. Nichols

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Storico evento presso la Cappella Reale dell’Hampton Court Palace di Londra: dopo 450 anni dallo scisma anglicano, verrà ospitata nuovamente una celebrazione liturgica secondo il rito latino della Chiesa cattolica. L’evento di impronta ecumenica è organizzato grazie alla collaborazione tra la “Genesis Foundation” e la “Choral Foundation”, due enti a tutela dell’arte e degli artisti.
A celebrare i Vespri, quasi interamente in latino, sarà il card. Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, mentre il rev. Richard Chartres, vescovo anglicano di Londra e decano della Cappella di Sua Maestà, pronuncerà un sermone. Intervistato dalla Radio Vaticana, il card. Nichols ha spiegato che “la musica è stata scelta in concordanza con la storia della Chapel Royal, e questa è uno degli aspetti più intensi dell’evento. La musica è ampiamente quella di Thomas Tallis e di William Byrd, compositori a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Nasce prima Tallis che poi diventa il tutore di Byrd, ambedue hanno vissuto le turbolenze dell’inizio della Riforma nel 1535 e poi dei decenni successivi, quando la situazione in Inghilterra era ancora molto porosa e poco consistente”.
Il card. Nichols ha inoltre affermato che “il rifiuto del papato da parte di Enrico VIII aveva aperto le porte a un grande cambiamento culturale, ma l’imposizione della liturgia anglicana riformata è avvenuta molto gradualmente, e sia Tallis sia Byrd hanno quindi scritto musiche sia ‘cattoliche’ sia ‘anglicane’, anche in inglese. Hanno così saputo muoversi da una sponda all’altra… In molti modi, la Chapel Royal ha raccolto questa sorta di ‘fluidità’, di incertezza e anche di ambiguità dell’epoca”.

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ZENIT Staff

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