La Chiesa in Orissa ha istituito una “Giornata dei martiri”, che ha proposto di celebrare a livello nazionale, e intende avviare il processo di beatificazione dei martiri di Kandhamal, perseguitati e uccisi durante i pogrom del 2007 e 2008.
A livello locale – riferisce Fides – un gruppo di sacerdoti e laici sta preparando un elenco dettagliato dei martiri di Kandhamal, con le date della loro morte, la denominazione o la religione, raccogliendo la documentazione necessaria e le testimonianze per avviare la fase diocesana del processo canonico.
La questione della persecuzione dei cristiani avvenuta nello Stato di Orissa sarà anche al centro dell’Assemblea plenaria dei vescovi indiani che si terrà dal 2 al 9 marzo a Bangalore. Sarà l’arcivescovo John Barwa, di Cuttack-Bhubaneswa (in Orissa), a illustrare e ricordare le violenze che si registrarono nel distretto di Kandhamal.
Queste durarono per circa quasi quattro mesi nel 2008 mietendo oltre 90 vittime, mentre più di 50.000 persone sono rimaste senza casa. Numerosi vescovi e cardinali indiani hanno visitato il distretto negli anni scorsi. “Fare memoria di quel massacro servirà a non far accadere più eventi del genere, e per noi esprime un desiderio di piena riconciliazione”, osserva a Fides il sacerdote locale padre Ajay Kumar Singh, che proviene da Kandhamal.
Alla Plenaria dei vescovi indiani parteciperanno gli Ordinari di 171 diocesi indiane, oltre a vescovi ausiliari ed emeriti. Il tema centrale dell’assise è “La risposta della Chiesa in India alle sfide attuali”.
A livello locale – riferisce Fides – un gruppo di sacerdoti e laici sta preparando un elenco dettagliato dei martiri di Kandhamal, con le date della loro morte, la denominazione o la religione, raccogliendo la documentazione necessaria e le testimonianze per avviare la fase diocesana del processo canonico.
La questione della persecuzione dei cristiani avvenuta nello Stato di Orissa sarà anche al centro dell’Assemblea plenaria dei vescovi indiani che si terrà dal 2 al 9 marzo a Bangalore. Sarà l’arcivescovo John Barwa, di Cuttack-Bhubaneswa (in Orissa), a illustrare e ricordare le violenze che si registrarono nel distretto di Kandhamal.
Queste durarono per circa quasi quattro mesi nel 2008 mietendo oltre 90 vittime, mentre più di 50.000 persone sono rimaste senza casa. Numerosi vescovi e cardinali indiani hanno visitato il distretto negli anni scorsi. “Fare memoria di quel massacro servirà a non far accadere più eventi del genere, e per noi esprime un desiderio di piena riconciliazione”, osserva a Fides il sacerdote locale padre Ajay Kumar Singh, che proviene da Kandhamal.
Alla Plenaria dei vescovi indiani parteciperanno gli Ordinari di 171 diocesi indiane, oltre a vescovi ausiliari ed emeriti. Il tema centrale dell’assise è “La risposta della Chiesa in India alle sfide attuali”.