“Dato questo evento doloroso, questa grande tragedia …Proclamo lo stato di emergenza per 30 giorni in base alla legge e il coprifuoco nella Grand Tunis dalle 21:00 fino alle 05:00”. Lo ha detto ieri sera il presidente della Tunisia Béji Caïd Essebsi, in un breve discorso televisivo avvenuto a poche ore dall’attentato che ha coinvolto un autobus della guardia presidenziale. Un’esplosione ha provocato la morte di 12 passeggeri del mezzo e il ferimento di altri 17. Fonti della sicurezza parlano di una dinamica compatibile con un’esplosione dall’interno del bus, probabilmente a causa di una bomba a bordo o di un kamikaze che ha azionato una cintura esplosiva
Nel Paese nordafricano si tratta dell’ennesimo stato di emergenza. Tunisi aveva sollevato solo all’inizio di ottobre questa misura cautelare imposta dopo l’attentato sulla spiaggia di Sousse, il 26 giugno, costata la vita a 38 persone. La misura prevede la sospensione di scioperi o manifestazioni pubbliche, nonché consente alle autorità la chiusura temporanea di teatri e bar.