India. Il premio Madre Teresa alla vedova del pastore Graham Staines

La donna insignita per l’impegno a favore dei lebbrosi nello Stato di Orissa. Il marito fu assassinato nel ’99 da radicali indù insieme ai due figli più piccoli

Share this Entry

La Fondazione Harmony ha conferito il prestigioso premio internazionale Madre Teresa Memorial a Gladys Staines, vedova del pastore Graham Staines assassinato nel 1999 da radicali indù insieme ai due figli più piccoli. La donna è stata insignita per il suo impegno in favore dei malati di lebbra nello Stato indiano dell’Orissa. Con queste parole commenta all’agenzia AsiaNews la nomina della Fondazione: “Non ho mai lavorato per ottenere riconoscimenti. È incredibile che io sia stata scelta per questo premio. Per un certo periodo non ho vissuto in India, ma venivo qui e visitavo il lebbrosario aperto da mio marito. Ringrazio Dio per avermi aiutata a portare avanti le cure in favore dei lebbrosi, nonostante l’omicidio di mio marito”.

Gladys Staines è la vedova del missionario australiano Graham Staines. Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio del 1999 estremisti indù hanno bruciato vivi il pastore e i figli Philip e Timothy (9 e 7 anni), mentre dormivano nella loro station wagon nel villaggio Manoharpur (distretto di Keonjhar, nell’Orissa). Il brutale omicidio del missionario è stato preludio delle violenze contro i cristiani dell’Orissa scatenate nel 2008 dai fondamentalisti indù. Gladys ricorda che la sua prima reazione di fronte all’atroce delitto è stata quella di ritornare in Australia. “Ma poi – dice – ho realizzato che l’India era stata la mia casa per 15 anni. Volevo continuare a vivere qui e portare avanti il lavoro iniziato insieme a mio marito”. Dopo due mesi dall’omicidio, la donna torna a vivere nel villaggio insieme alla figlia superstite Esther. Dichiara: “Tornare a lavorare mi ha aiutato ad elaborare il lutto. Anche il personale e i pazienti hanno condiviso con me il dolore della perdita. Questo premio è un onore per me, mio marito e la mia famiglia”.

Grazie al contributo ricevuto per il premio Padma Shri, ottenuto nel 2004, la vedova è riuscita a trasformare la casa per i lebbrosi in un vero e proprio ospedale, dove i pazienti possono ricevere tutte le cure di cui hanno bisogno. Gladys continua: “Ringrazio Dio per la sua grazia e il sostegno che dà alle persone che continuano a servire gli altri con compassione. Attraverso questo premio intitolato a Madre Terasa, voglio onorare la popolazione dell’India. L’ospedale è specializzato nella cura dei lebbrosi, ma dopo l’assassinio di mio marito siamo riusciti ad aprire anche un ostello per i bambini, dove forniamo loro un’educazione. Il Signore Gesù Cristo ha infuso pace nel mio cuore. Il mio più grande desiderio è che le persone dell’Orissa possano diventare indipendenti e forti, vivere insieme in armonia e avere pace nei loro cuori”.

​Abraham Mathai, presidente della Harmony Foundation, ha poi riferito: “La nostra Fondazione ha come scopo dare luce alla ‘Invisible India’. Mentre i riflettori sono puntati solo sulla ‘Incredible India’, noi vorremmo far conoscere alla comunità mondiale anche la parte invisibile del Paese, le persone e organizzazioni che lavorano senza sosta per favorire la conoscenza tra le comunità, in modo da creare un mondo migliore”. Riguardo il motivo che li ha spinti a conferire il premio alla signora Gladys, conclude: “Oggi la società ha bisogno di pace, tolleranza, uguaglianza e giustizia sociale. Perciò abbiamo deciso di premiare chi incoraggia questi valori e spinge la società ad assimilarli. Questa è anche l’eredità di Madre Teresa, che ha speso la sua vita nel servire in modo instancabile la causa dei dalit, poveri ed emarginati nella nostra società”. 

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione