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Santa Sede-Jugoslavia: i perché di una mancata ratifica

Domani al Seraphicum, la presentazione del libro del francescano Igor Salmič, che cerca di fare luce sulle trattative per il concordato negli anni tra le due guerre

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Sarà presentato domani, mercoledì 25 novembr, alle ore 18 presso la biblioteca del Seraphicum, in via del Serafico 1, a Roma, il libro Al di là di ogni pregiudizio – Le trattative per il concordato tra la Santa Sede e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni/Jugoslavia e la mancata ratifica (1922-1938) di fra Igor Salmič, OFMConv.

Il volume, edito da Gregorian & Biblical Press, mette in rilievo la posizione della Santa Sede nella questione concordataria e lo fa apportando un contributo innovativo rispetto alla storiografia esistente. La novità del testo, infatti, sta nel portare alla luce la genesi degli articoli principali del concordato firmato, dimostrando la peculiare rilevanza nei negoziati bilaterali del nunzio in Jugoslavia, Ermenegildo Pellegrinetti.

Alla presentazione, interverranno il cardinale Franc Rodé, prefetto emerito della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica; don Roberto Regoli, docente alla Pontificia Università Gregoriana; Massimiliano Valente, docente dell’Università Europea di Roma; Rita Tolomeo, docente all’Università di Roma “Sapienza”.

Moderatore dell’incontro sarà il prof. p. Silvano Giordano (OCD), docente alla Pontificia Facoltà Teologica “Teresianum” e alla Pontificia Università Gregoriana.

Igor Salmič ricopre attualmente l’incarico di formatore nel Collegio internazionale Seraphicum e insegna Storia della Chiesa contemporanea presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura”.

Dopo lo studio di Teologia a Ljubljana, si trasferisce a Roma dove consegue, nel 2013, il dottorato alla Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa, presso la Pontificia Università Gregoriana.

Proprio con questo testo fra Salmič ha vinto, l’anno scorso, il prestigioso Premio “Bellarmino” della Pontificia Università Gregoriana.

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ZENIT Staff

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