“Siamo sconvolti da questa nuova manifestazione di folle violenza terroristica e di odio che condanniamo nel modo più radicale insieme al Papa e a tutte le persone che amano la pace”. Con queste parole padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, è intervenuto questa notte sulla strage di Parigi, dove tre attacchi terroristici hanno provocato ieri sera 126 morti e oltre 200 feriti, di cui circa 80 in gravi condizioni.
“Preghiamo per le vittime e i feriti e per l’intero popolo francese – si legge nella nota vaticana -. Si tratta di un attacco alla pace di tutta l’umanità che richiede una reazione decisa e solidale da parte di tutti noi per contrastare il dilagare dell’odio omicida in tutte le sue forme”.
Stamattina, poi, è stata la viva voce di papa Francesco a commentare i tragici eventi. In una telefonata in diretta con il direttore di TV2000, Lucio Brunelli, nel corso dello speciale dedicato agli attentati, il Santo Padre ha dichiarato: “Non capisco ma queste cose sono difficili da capire, fatte da essere umani. Per questo sono commosso, addolorato e prego. Sono tanto vicino al popolo francese tanto amato, sono vicino ai familiari delle vittime e prego per tutti loro”.
Richiamandosi alla sua espressione “terza guerra mondiale combattuta a pezzi”, il Pontefice ha aggiunto: “Questo è un pezzo, non ci sono giustificazioni per queste cose”, né umane, né religiose.
“Questo non è umano. Per questo sono vicino a tutta la Francia che le voglio tanto bene”, ha quindi concluso Bergoglio.