Appointment in hospital

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Non si preoccupi

Non siamo mai soli, poiché siamo “accompagnati” in tutto

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Mi chiamano con una certa urgenza a sottopormi ad una serie di esami clinici in un’azienda ospedaliera piuttosto vasta e complessa.

Per di più la varietà delle analisi e delle visite mi avrebbero portato in ambulatori diversi e in ore diverse. Per cui non sapevo in quale dei vari ambulatori fissare l’appuntamento col mio medico di fiducia che alle undici e trenta mi voleva assolutamente incontrare per ricevere informazioni.

Fin dal mattino parlo con il primario. Mi informa del programma che lui stesso ha fissato per il mio day hospital. Mi parla dei vari passaggi, degli orari da rispettare e dei diversi medici che avrei dovuto incontrare. Mi precisa pure quali tempi rispettare per digiunare e in quali altri momenti dover assumere certe medicine e quando e che cosa poter mangiare e bere.

Mi vede preoccupato. Allora gli confido che non saprei da solo come avrei potuto ricordare tutte quelle indicazioni e come rispettare quei tempi così serrati. E aggiunsi che, per di più, alle undici e trenta avevo un appuntamento richiesto dal mio medico curante che voleva incontrarmi. Alle undici e trenta – domando – dove mi troverò io?  “Dimenticavo di dirle che lei sarà accompagnato in tutto”.

Ecco perché spesso mi preoccupo: mi dimentico di essere “accompagnato”.

Ciao da p. Andrea

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Andrea Panont

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