Siete degli “artefici di pace”, il vostro è un lavoro “fatto con le mani e con il cuore”. Sono alcuni degli apprezzamenti che il Papa ha rivolto al Quartetto per il Dialogo in Tunisia, vincitore del Premio Nobel per la Pace 2015. Si tratta di Mohamed Fadhel Mahfoudh, Abdessatar Ben Moussa, Wided Bouchamaoui e Houcine Abbassi con cui il Pontefice – informa la Radio Vaticana – si è intrattenuto per circa 15 minuti questa mattina.
Da parte loro, i membri del Quartetto tunisino hanno ringraziato il Papa per averli ricevuti, ribadendo l’importanza del lavoro svolto dal Pontefice, “vero uomo di pace”, perché essa possa affermarsi ovunque. Al momento dello scambio di doni, Francesco ha donato al Quartetto la medaglia del Pontificato e una copia dell’Enciclica Laudato si’ in lingua francese, ricevendo a sua volta un volume di storia forense e un quadro raffigurante il Mahatma Gandhi, anch’egli grande figura di pace nel mondo.