Le notizie preoccupanti sulla salute di Asia Bibi circolate nel giugno scorso non sarebbero attendibili. A riferirlo è l’avvocato della cattolica pachistana, Saif-ul-Malook, il quale ha riferito che la sua assistita non è malata e che è al sicuro.
Intervistato da World Watch Monitor dopo essere andato a trovare Asia Bibi in carcere, il legale ha detto: “A ottobre diverse agenzie, anche una vaticana, mi hanno chiamato per chiedermi di verificare le notizie sulla salute di Asia Bibi. Allora ho deciso di andarla a incontrare personalmente insieme a suo marito”. Così ha avuto modo di verificare che la donna è in buona salute e ha negato di “aver sofferto alcuna grave malattia dal 2009”.
Saif-ul-Malook ha inoltre descritto le condizioni carcerarie in cui si trova Asia Bibi, condannata a morte per blasfemia. “Le persone nel braccio della morte sono separate dagli altri detenuti e rinchiuse nelle cosiddette celle della morte di due o tre metri. Ce ne sono tre nel carcere femminile di Multan ma Asia è l’unica condannata a morte, quindi le altre due sono vuote. C’è però una guardia fuori dalla sua cella, in caso abbia bisogno di aiuto. Inoltre, Asia è probabilmente l’unica detenuta ad avere la televisione”.
Sia il marito di Asia Bibi sia il suo avvocato hanno dispensato ottimismo sul destino della donna. Il marito ha detto che nel suo cuore abita “un barlume di speranza”, mentre l’avvocato ha riferito che riguardo l’assoluzione di Asia Bibi è “abbastanza fiducioso” perché “non ci sono prove a sufficienza contro di lei” sia dal punto di vista della legge statale che da quella islamica.