“È necessario mantenere alta la guardia perchè le mafie sono ancora più forti in questo periodo di crisi finanziaria”. Lo ha dichiarato don Luigi Ciotti, intervenendo in un incontro organizzato nell’ambito della rassegna editoriale La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone. Ascoltare, leggere, crescere, in occasione del bicentenario di San Giovanni Bosco.
Don Ciotti ha ricordato che per don Bosco la legalità non è un valore ma un mezzo, insieme alla carità, per raggiungere la giustizia. Anche oggi come faceva don Bosco nell’Ottocento, “bisogna educare i giovani ad essere buoni cristiani e onesti cittadini, perchè le mafie vivono e crescono in mezzo a noi, cambiano, penetrano e hanno continuità nel cambiamento arrivando ovunque facendo affari”.
Prima dell’intervento di don Ciotti è intervenuto al dibattito, coordinato dal direttore della LEV don Giuseppe Costa, il Vicario Rettore Maggiore dei Salesiani don Francesco Cereda, il quale ha sottolineato che il metodo educativo di don Bosco, basandosi sul cosiddetto sistema preventivo, permette ai giovani di “diventare dei veri e propri leader con spirito di iniziativa nelle associazioni sociali e politiche ma anche all’interno della Chiesa al servizio del bene comune”.
Don Ciotti, rivolgendosi agli oltre 500 giovani che gremivano il Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, gli ha invitati ad “avere coraggio”, perchè “la vita specialmente in questo momento ci chiede di osare”. E proprio don Cereda ha sottolineato quelle che sono le sfide che i giovani devono affrontare, partendo da quella interculturale per garantire inclusione sociale (in particolare per gli immigrati e le persone fragili), passando per quella antropologica e mediatica fino alla sfida della legalità, nella quale i giovani sono chiamati a “favorire una cultura dell’onestà contro la corruzione e l’arrivismo del potere”.
All’incontro hanno partecipato fra gli altri il Vescovo della diocesi di Concordia-Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini, il prefetto di Pordenone dott.ssa Maria Rosaria Laganà e il Sindaco della città dott. Claudio Pedrotti.
“È stato un incontro significativo per Pordenone – dichiara soddisfatto il comm. Sandro Sandrin, organizzatore della rassegna editoriale – perchè la città è molto legata ai salesiani. In particolare la legalità è stata anche affrontata dal prof. Giovanni Maria Flick nei giorni scorsi e quindi avere avuto don Ciotti come ospite è stata una grande occasione per la nostra città”.