Per chi vola, ogni cosa sulla terra, bella o brutta che sia, diventa panorama…incantevole. Non mi staccherei mai da quell’oblò. Ti pare di vedere tutte le cose con l’occhio di Dio: quell’occhio che ti rivela la bellezza e la relatività di tutto il creato.
All’aereo, oltre te stesso, hai affidato il tuo sonno, l’indolenza del mattino, la tua debolezza…Ora tutto vola, tutto è diventato aereo…Il volo, il cielo…meraviglia che, senza esitazioni, l’aereo ti dona dicendoti con la vibrazione delle sue ali : “grazie per esserti fidato”.
Che meraviglia fidarsi di Dio!!!
Ecco perché Dio ci attira a sé. “Fidati – dice – dimmi il tuo si, anche se nella nebbia e lasciati ghermire; con determinazione ti porto nel tuo cielo. Sono io la casa tua: ti amo sul serio; ti ho fatto per me”.
Da quella postazione finalmente possiamo godere d’ogni cosa creata e vedervi la Sua presenza. Viviamo nel mondo, ma non siamo del mondo. Trattiamo le cose, ma col gusto di Dio. Ci serviamo delle cose, ma per servire solo Dio.
E’ stolto chi fa delle creature il suo cielo. E’ saggio chi abita la terra guardandola dal cielo. Guardandola da lassù t’accorgi che con te anch’essa fa parte del cielo.
Ciao da p. Andrea
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