Una Messa a Pyongyang, capitale della Corea del Nord, a cui ha partecipato una delegazione di 12 sacerdoti sudcoreani della “Associazione dei preti cattolici per la giustizia” (Cpaj). Si è tenuta nelle scorse ore, come riporta l’agenzia Fides, ed ha avuto come intenzione di preghiera la riunificazione tra le due Coree.
I preti sono stati invitati dalla Associazione dei cattolici del Nord (controllata dal governo): è la prima visita di una delegazione cattolica dal 2008. Secondo il governo di Seul, che ha autorizzato la missione, questa mossa potrebbe dare adito a visite di altri gruppi della società civile, “nella logica di promuovere scambi di tipo religioso e non politico”, ha detto un funzionario del governo di Seul.
L’Associazione dei preti cattolici per la giustizia (Cpaj) – spiega l’agenzia Fides – è una unione volontaria fondata nel 1974 dal clero sudcoreano, che riunisce circa 500 membri, molto impegnati nella richiesta di unità con il Nord. Attualmente l’Associazione chiede l’abolizione della Legge sulla sicurezza nazionale in Corea del Sud, identificata come il maggiore ostacolo a un reale riavvicinamento e riconciliazione con i cittadini della Corea del Nord.