I vescovi indiani condannano con forza il condanna il triste incidente che ha avuto luogo a Faridabad, lo scorso 21 ottobre, quando la casa di una famiglia dalit è stata data alle fiamme e due bambini sono rimasti arsi vivi nell’incendio. La madre ora lotta tra la vita e la morte.
In una nota inviata a Fides, i presuli affermano: “Si tratta di un’azione disumana su cui la nostra nazione dovrebbe vergognarsi . Ci sono state ripetute atrocità contro i Dalit in diverse parti dell’India. Non vi è alcun rispetto per la vita umana dei dalit e in particolare nello Stato di Haryana ancora temono per la loro vita”.
La nota della Conferenza Episcopale, affidata all’ufficio che si occupa dei dalit e fuorcasta, rimarca anche “la preoccupazione grave per l’aumento della violenza intercomunitaria nel Paese”. Ed esprime solidarietà con le vittime della violenza e chiede allo Stato di “fornire un’adeguata protezione ai dalit, per salvaguardare i diritti umani fondamentali del popolo e onorare la nostra Costituzione”.