Si intitola “Commossi dalla Misericordia” il programma pastorale 2015-2016 della Caritas di Roma in vista del Giubileo straordinario, presentato ieri, giovedì 22 ottobre, dalla Caritas diocesana di Roma presso l’Aula Magna dell’Università Lateranense. Numerosi gli eventi dell’organismo pastorale per l’anno Giubilare che si affiancano alle attività di animazione e promozione nella diocesi di Roma, come i corsi di formazione per operatori parrocchiali e per i volontari dei servizi diocesani, i percorsi esperienziali sui temi della pace e dell’intercultura e gli incontri nelle scuole.
Tra i principali appuntamenti: l’apertura della Porta Santa della Carità all’Ostello don Luigi Di Liegro e alla mensa San Giovanni Paolo II a via Marsala, che Papa Francesco varcherà il 18 dicembre; poi le iniziative a favore delle famiglie in difficoltà con l’istituzione di un fondo apposito e la campagna “Rimetti a noi i nostri debiti”; l’accoglienza dei rifugiati nelle parrocchie di Roma. Ancora: il Giubileo degli operatori della carità, il 17 marzo, nella basilica di San Giovanni in Laterano; le domeniche della Misericordia nelle comunità parrocchiali.
Nel nuovo anno, in particolare, vengono proposte alle comunità parrocchiali cinque iniziative: “La carità va a scuola”, per la sensibilizzazione al volontariato ed esperienze di servizio rivolte a studenti delle scuole superiori e gruppi del dopo cresima; “A pace e acqua”, la campagna internazionale per il diritto all’acqua; il percorso “Quale politica per il bene comune: la corresponsabilità come paradigma rivoluzionario” per riaffermare il senso di appartenenza comunitaria nell’ambito della politica; “(S)Lottiamo contro l’azzardo” con iniziative di sensibilizzazione nell’ambito delle parrocchie e dei gruppi giovanili; “La rete diocesana dei centri di ascolto” per il coordinamento e la formazione tra gli animatori parrocchiali.
Eventi tutti mossi dalla misericordia: “Un titolo suggestivo e illuminante, quasi cifra dell’evento di grazia che ci apprestiamo a vivere con il Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco per questa travagliata stagione della storia”, scrive il cardinale vicario Agostino Vallini nella presentazione del programma, come riportato da L’Osservatore Romano. “Possiamo essere certi – afferma il porporato – della misericordia del Padre, se ci apriamo a lui con cuore sincero; ma vivere il Giubileo non significa soltanto accogliere una grazia interiore, e meno ancora celebrare un rito religioso. Deve significare sperimentare e imprimere, a livello di pensiero e di comportamenti, un dinamismo nuovo di misericordia che diventa anima e fine delle relazioni umane quotidiane. Misericordia — conclude Vallini — è gratuità: dono di Dio, a nostra volta da ridonare ai fratelli con gli stessi sentimenti di Cristo Gesù”.
“Il programma pastorale che la Caritas di Roma promuove nell’anno del Giubileo — ha spiegato invee monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas — vuole essere un itinerario di ricerca dei luoghi e degli spazi in cui discernere la presenza di Dio nella vita degli esclusi. Il termine misericordia può indicare un sentimento di pietà verso chi ha sbagliato, ma vorremmo dare a questo valore un significato più pregnante”. L’auspicio è che “più che evocare dei sentimenti vorremmo favorire dei comportamenti concreti di servizio, di lealtà, di fedeltà, di condivisione e di solidarietà”.